A meno 4 da quota 100 gol, l’Atalanta tra il Parma e la gara casalinga con l’Inter ha ancora record da agguantare nel mirino di un’annata storica
I gol, a meno 4 da quella quota 100 che nessuno raggiunge dal 1951, quando la Juventus (con 103) fu l’ultima a raggiungerla in campionato (Torino e Milan le altre). I punti, che ora sono 75, quindi un altro primato societario da battere. La posizione, attualmente il terzo posto, con il sorpasso all’Inter, ultimo ostacolo prima di dedicarsi anima e corpo alla Champions League, nel mirino di un altro record. L’ennesimo citato da Tuttosport per suggerire all’Atalanta l’obbligo di due bottini pieni tra il Parma martedì e i nerazzurri di Milano venerdì (data e orario da ufficializzare).
IL GOL: LA CIFRA DELL’ATALANTA. Il quotidiano sportivo torinese mette in rilievo l’aspetto dei palloni insaccati nella porta altrui come marchio distintivo della squadra di Gian Piero Gasperini, anche perché il +51 di differenza reti è un saldo avvicinato per modo di dire proprio dai milanesi (41) e i 96 totali (2,66 di media) esprimono la superiorità dell’attacco atalantino in ambito nazionale e non solo. Tra gli innumerevoli record, anche la doppia cifra per più di tre giocatori a stagione: finora ci sono Duvan Zapata, Luis Muriel (la coppia colombiana da 18 a testa) e Josip Ilicic (15), mentre al duo da 9 Mario Pasalic-Robin Gosens ne manca 1 per aggiungersi alle vette della cooperativa del gol. Ci sarebbero poi le vittorie totali, ora ferme a 22, e quelle in trasferta, con quota 10 da superare: record in mezzo ai record…