Il giornalista, che segue da vicino le vicende degli emiliani, ci espone gli obiettivi dei gialloblù per queste ultime due giornate
Mancano solamente due turni alla chiusura del campionato, poi questa tormentata stagione andrà in archivio. Domani è la giornata di Parma-Atalanta e con Marco Bernardini, giornalista di ForzaParma.it, proviamo a capire che aria tira alla corte di Roberto D’Aversa.
Che Parma dobbiamo attenderci? Stanco, svuotato e appagato, oppure ancora volenterosi?
“Sarà un Parma sicuramente stanco e acciaccato, ma rinfrancato dagli ultimi risultati. Ci tiene a chiudere bene la stagione e, perché no, provare a raggiungere quota 50”.
L’Atalanta è ancora in lizza per il secondo posto e poi ci sarà la Champions. Cosa vi aspettate?
“La speranza é quella di trovare un’Atalanta in parte distratta dallo storico appuntamento dei quarti di Champions, ma conoscendo Gasperini e i suoi uomini è difficile pensare che siano in vena di regali anche perché l’occasione di finire al secondo posto é troppo ghiotta”.
L’asse Atalanta-Parma ha funzionato, con Kulusevski e Cornelius che hanno ben fatto in gialloblù. Ora si parla di Colley e Traore per il futuro: operazioni possibili?
“L’asse tra Atalanta e Parma ha già prodotto i suoi frutti perché nella salvezza dei crociati c’é tanto di Kulusevski ma anche di Cornelius, che ha sostituito ottimamente Inglese per larghi tratti della stagione. D’Aversa ha dimostrato di saper valorizzare i giovani bravi quindi credo che il direttore sportivo Faggiano non si farà sfuggire certe opportunità di mercato nonostante in un futuro già a breve termine possa prevalere l’idea di crescere giocatori di proprietà o comunque non in prestito secco”.
Che Parma schiererà D’Aversa?
“C’é da capire come si risolverà l’emergenza a centrocampo ma il Parma confermerà il 4-3-3 e rispetto a Brescia dovrebbero rientrare tutti i titolari in difesa. Davanti, in attesa di notizie su Cornelius, mi aspetto la conferma di Caprari con Inglese ancora non al 100% pronto a subentrare in corso d’opera”.