Il centrale difensivo tucumano dell’Atalanta rimarrà in forse in vista dello spareggio da secondo posto con l’Inter: problema all’adduttore sinistro
In casa Atalanta, alle soglie delle due sessioni pomeridiane al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia in preparazione allo spareggio da secondo posto con l’Inter all’ultima giornata di campionato, stanno tutti bene. Tranne uno, José Palomino, uscito martedì sera a Parma dopo 36 minuti scarsi del primo tempo a favore di Hans Hateboer. Alla ripresa di stamani in due gruppi, infatti, il difensore argentino è rimasto ai margini.
PALOMINO, RISCHIO IN DIFESA. Il tucumano ha un problema non specificato all’adduttore sinistro, che s’è ripetutamente toccato prima e dopo essere caduto all’interno della propria area di rigore al “Tardini”. Tra quello e il flessore, i muscoli più a rischio del ’90 ex Ludogorec, già ai box durante gli allenamenti post lockdown per noie alla stessa gamba.
VERSO L’INTER: TERZETTO PRONTO? Il terzetto arretrato, cambiato più volte (Sutalo-Caldara-Palomino, Hateboer-Caldara-Sutalo, De Roon-Djimsiti-Gosens) nel corso dell’undicesima vittoria in trasferta al penultimo turno dei nerazzurri nell’anticipo preserale lungo la via Emilia, sabato sera (20.45) al Gewiss Stadium non soffrirà comunque di penuria, visto il rientro dalla squalifica del titolarissimo Rafael Toloi. Il turnover mirato è praticamente già scritto. Giovedì e venerdì la verità circa l’utilizzo di Palomino.