Il tecnico dell’Atalanta ha presentato la sfida di domani sera contro l’Inter, ultima giornata di campionata, valida per il secondo posto e come test per il Psg

L’allenatore dei nerazzurri orobici Gian Piero Gasperini vuole solo vincere contro la sua ‘vecchia conoscenza’ Inter domani sera (20.45 al Gewiss Stadium), per entrare nella storia e regalare ai bergamaschi il traguardo illustre del secondo posto, come rivela ai microfoni di Atalanta.it: “Quando è ricominciato il campionato guardavamo Roma e Napoli, l’obiettivo era arrivare in Champions, Lazio e Inter erano molto distanti, invece la squadra ha saputo fare una serie di vittorie da subito, battendo la Lazio e il Napoli si è distanziata dalle inseguitrici avvicinandosi a Inter e Lazio, e ora abbiamo l’opportunità di finire bene”.

IMPEGNI IN EUROPA PER INTER E DEA. “E’ innegabile che i due impegni siano importanti, ci teniamo a fare bene in Europa ma questa gara può essere di preparazione per entrambe agli impegni europei, vogliono chiudere bene tutte e due le squadre”.

MANCAVANO I TIFOSI. “E’ stato un peccato per tutti quanti, ma per noi in modo particolare, mi immagino cosa poteva essere con queste nove vittorie e questi tre pareggi, certe gare con Lazio e Napoli giocate in casa così come il seguito con Verona, Milan e Juve, saremmo stati circondati da un entusiasmo incredibile, è il dispiacere più grande, mi auguro che dal prossimo campionato la gente possa tornare allo stadio perché il calcio senza pubblico perde troppo”.

PAGELLE DI FINE ANNO. “All’Atalanta è difficile non dare il massimo dei voti, fare così tanti risultati con questa continuità di gioco, di record che ci sono stati riconosciuti, ma nel calcio devi sempre guardare avanti, domani dovremo avere la concentrazione per fare una grande partita contro l’Inter, riuscire ad arrivare davanti per noi sarebbe un risultato di prestigio”.

LA CONDIZIONE DELLA ROSA. “Mi ha stupito la continuità, la testa, la centralina di tutta la squadra, siamo stati fortunati ma anche molto bravi e professionali a non avere infortuni, tocco ferro per domani, è merito dei giocatori, della loro professionalità, di come hanno saputo prevenire, abbiamo giocato tante partite con numero di minuti uguali per tutti i 16 giocatori, le cinque sostituzioni che non amavo sono state di grande aiuto permettendoci di dividere le fatiche”.

CAMPIONATO. “E’ stata una striscia molto difficile, soprattutto per i giocatori, con questo clima, intensità e continuità di partite, finalmente siamo arrivati all’ultima e tutti abbiamo voglia di finire il campionato, tanti verdetti sono già stati detti, per altri aspettiamo domani. Per il secondo posto è rimasto un campionato avvincente”.

PSG. “Da domani sera testa alla Champions ma ora chiudiamo il campionato, poi ci prenderemo un paio di giorni di riposo prima di preparare la gara col Psg”.