In casa Atalanta le vacanze finiscono ufficialmente a fine mese. Il 31 agosto segnerà l’inizio della preparazione: a Zingonia o a Clusone?
In casa Atalanta, adesso, devono solo decidere il come e il dove. Il perché è presto detto: dalla stagione del lockdown a quella alle porte c’è pochissimo tempo per la preparazione, quindi bisogna andare di fretta. Sta di fatto che l’unica certezza dispensata in forma ufficiale dal club di Zingonia è che il 31 agosto si comincerà il precampionato mettendo così lo stop a sole due settimane di vacanze.
STOP VACANZE, 31 AGOSTO. Le regole e i protocolli anti Covid-19 sono la vera e unica ossessione che consiglia calma e ponderazione nelle scelte sul da farsi. Il centro sportivo di Clusone, recentemente ampliato, dovrà comunque garantire l’isolamento sociale del gruppo squadra in un calcio destinato a ripartire senza tifosi, almeno in Italia. Che senso avrebbe lavorare in montagna al riparo dai consueti bagni di folla, che per inciso sono un volano per il turismo della Valseriana? Le amichevoli a porte chiuse non farebbero entrare un euro nelle casse dell’indotto calcistico.
TRA ZINGONIA E CLUSONE. Il Centro Sportivo Bortolotti sarà comunque la base di (ri)partenza di tutto, la sede del ritrovo e dei test fisici. Di sicuro all’organico attualmente a disposizione si unirà Matteo Pessina, al rientro dal prestito all’Hellas Verona, mentre alle numerose incertezze va aggiunta a prescindere quella di Josip Ilicic. Più in là nel tempo, verso la fine del mese, la società deciderà se dividersi in seguito tra l’Hotel Presolana di Lantana di Dorga, frazione di Castione a tiro di boschi adattissimi alle prove di corsa e resistenza, e Clusone stessa, patria della famiglia Percassi.