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Per un’Atalanta migliore potrebbero servire cessioni (ma non è detto)

atalanta

Per provare a crescere ulteriormente sono possibili due strade: tentare di sostituire qualche elemento con uno di fascia più alta o investire su un paio di titolari

Ora che la stagione si è conclusa, proviamo ad analizzare quali scenari possono aprirsi nelle prossime settimane, ovviamente con la speranza di vedere un’Atalanta ancor più competitiva. Dalla Champions è arrivato un bel gruzzoletto, ma come investirlo? Come consegnare a Gian Piero Gasperini un organico più forte? Le strade possono essere due, anzi tre.

SOLUZIONE 1: UN PAIO DI BIG. La prima, anche se a nostro avviso poco percorribile e lontana dal pensiero Atalanta, è quella di sostituire un paio di pedine con altrettante di fascia più alta (per intenderci se si vende Gosens, se ne va a prendere uno più forte, non uno di prospettiva): questa soluzione richiederebbe investimenti magari da 40 o 50 milioni per un singolo giocatore, per cui preferiamo accantonarla.

SOLUZIONE 2: UN PAIO DI TITOLARI. La seconda è quella di provare a incrementare numericamente il pacchetto dei titolari: nessuna cessione, come dichiarato da Percassi nei giorni scorsi, ma l’inserimento di un paio elementi il cui costo del cartellino non superi i 15-20 milioni bonus compresi. In tempi normali, questa potrebbe essere la strada più percorribile, ma le incognite in casa Atalanta portano a un terzo percorso.

SOLUZIONE 3: UN MIX. In casa Atalanta regna entusiasmo per i risultati ottenuti, ma ci sono alcune situazioni che devono essere attentamente valutate e che si riflettono sul calciomercato (Gollini, Ilicic, Sportiello e via dicendo). Per cui è più probabile che si propenda, ove possibile, per l’ingaggio di un big (per esempio un difensore) e almeno un elemento nel pacchetto avanzato.

IN PORTA. La tegola Gollini proprio non ci voleva. Senza il suo infortunio, tutte le risorse economiche sarebbero state riposte in altre aree, ma il suo stop cambia i piani. Sicuramente l’estremo difensore salterà le prime settimane di lavoro e di partite, ma l’Atalanta vuole partire con certezze e non scommesse. Se Sportiello accettasse di rimanere, il tutto sarebbe risolvibile celermente, ma il numero 57 ha chiesto di poter essere ceduto per fare il titolare. Per cui servirà un nome di peso e una soluzione potrebbe essere quella di Perin, che partirebbe titolare e poi si giocherebbe il posto con Gollini. Da definire però la formula, perché l’Atalanta sicuramente non vorrebbe prelevarlo a titolo definitivo.

IN DIFESA. In difesa è necessario un ritocco e il nome buono potrebbe essere quello di Izzo, un giocatore che Gasperini conosce molto bene dai tempi del Genoa. Da vincere c’è però la resistenza del Torino, che non lo lascerà partire per meno di 15 milioni. E qui è necessario capire quanto la dirigenza nerazzurra voglia investire avendo già Toloi, Caldara, Palomino, Djimsiti e Sutalo.

SULLE ALI. Qui potrebbe arrivare un sacrificio. Gosens ha richieste, ma nessuno (almeno per ora) ha messo sul piatto la cifra richiesta dall’Atalanta (30 milioni) per cui lo diamo per confermato. Castagne invece continua invece ad alzare le pretese per il rinnovo e sui di lui insistono in Premier (Tottenham) e Bundesliga (Hertha Berlino), per cui è molto probabile che il belga sia sacrificato e parte della somma venga investita per Vojvoda dello Standard Liegi (un affare che in Kosovo danno in dirittura d’arrivo), mentre a sinistra potrebbe arrivare anche Ansaldi, altro giocatore molto stimato da Gasp, con Czyborra ceduto in prestito.

IN MEZZO. Qui c’è poco da dire e fare. De Roon e Freuler non si muoveranno, Pasalic è appena stato riscattato e resta da capire chi sarà il quarto centrocampista. Il rientrante Pessina? Oppure ci sarà un’altra operazione alla Tameze pescando un giocatore in prestito? Ad oggi più probabile quest’ultima, con il monzese sacrificato sul mercato.

IN AVANTI. In attacco regnano le incognite. La prima si chiama Ilicic. Tornerà? Non tornerà? Come tornerà? Le risposte date dalla società fanno ben sperare, ma il dubbio rimane. Motivo per cui, per competere ad alti livelli, serve un innesto e subito. La scelta è ricaduta su Thauvin del Marsiglia, che ha rifiutato il rinnovo del contratto con scadenza 2021. I francesi, che non vogliono perderlo a parametro zero, potrebbero accontentarsi di 10-12 milioni, con l’Atalanta che si aggiudicherebbe un giocatore di indiscusso valore. Gli altri nomi di Taison, Solomon e Boga sono sempre lì ma non convincono appieno: i due dello Shakhtar richiedono operazioni molto onerose, mentre il neroverde, oltre ad essere valutato troppo (40 milioni), rappresenterebbe un’incognita vista la nulla esperienza europea.

E LE CESSIONI? Ma attenzione alle cessioni: ci sono stati sondaggi esplorativi per Malinovskyi e Muriel che potrebbero essere sacrificati. Essendo entrambi reduci da un’ottima stagione e nel pieno della maturità, difficilmente vedranno lievitare ulteriormente il proprio valore (25 milioni per l’ucraino e 20 per il colombiano), pertanto, se i sondaggi dovessero trasformarsi in offerte di quel calibro, i due verrebbero sacrificati. Ma niente paura, perché a quel punto la somma verrebbe immediatamente reinvestita senza troppi patemi.

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3 anni fa

Articolo stile Tuttosport. Abbiamo gli incassi champions di due anni e già venduto Kulu Barrow Ibanez per circa 60 milioni o giù di lì, inoltre siamo arrivati a fine stagione senza giocatori, spiegatemi perché DOBBIAMO vendere?

Cicciobello
Cicciobello
3 anni fa

Perché dobbiamo vendere? Semplice, perché Percassi deve incassare.

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3 anni fa

Chi non vuole stare più nell Atalanta è meglio che vadano via noi vogliamo giocatori che tengono molto alla nostra maglia …

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3 anni fa

Hatebur a già chiesto di andarsene voci di popolo quindi ????

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3 anni fa

Cedere nessuno, solo acquistare…rinforzare la difesa prima di tutto

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3 anni fa

A questo punto, farei una riflessione più ampia. Credo sia importante la motivazione dei giocatori, tenendo presente i risultati raggiunti, il fatto che Gasperini li spreme come limoni, e lo stipendio mediamente anche molto al di sotto di quanto percepirebbero in altre squadre. Oltre all’età anagrafica di alcuni, che fra un paio d’anni non avranno più mercato (vedi Zapata e Muriel), e a quella del Papu e di Ilicic, che non si sa se riusciranno a tenere questi ritmi e qualità a lungo…Ci sono molte incognite, a mio parere, con l’intesa del Gasp, potrebbe essere l’anno buono per rinnovare la… Leggi il resto »

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3 anni fa

Ormai ci siamo abituati a certi livelli in tre anni a questa parte ripetere tutto questo ci vuole un mega investimento .siamo sempre un atalanta non ci saranno mai finanziamenti fuori portata .Forza atalanta !!sempre e comunque vada

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3 anni fa

Con tutti i soldi presi dalla Champions, 40 milioni da banca intesa… Che soldi vogliono ancora???

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3 anni fa

Quindi Malinoxsky non può migliorare il suo attuale valore ??( 25 milioni)
Lo ha scritto davvero??
E pessina secondo me non lo vendono x il semplice fatti che venderlo oggi a 15/16 milioni ne porterebbero in cassa solo meta.
Non sapevo Sportiello avesse chiesto la cessione , se cosi fosse è una bella gatta da pelare, oltre a Hans , adesso!!

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3 anni fa

Sportiello titolare? Poi a gennaio vediamo chi tra lui e Gollo merita la maglia!

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3 anni fa

cessioni, motivazioni e anagrafica costringono a tirar fuori i soldini e non pochi, diversamente si torna a centro classifica

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3 anni fa

Intando hateborg vuole farsi un altra esperienza.

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3 anni fa

Malinovsky non si tocca

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3 anni fa

Un’altra pagina che abbandonerò, ridicoli

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3 anni fa

Non possiamo perdere nessuno, non c’erano giocatori a fine stagione. Acquista solo!

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3 anni fa

Che Porcodiate che scrivete

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3 anni fa

Ma che cavolo scrivete! Abbiamo preso 60mln dalla Champions, non serve sacrificare nessun Big. Qualche cessione a buon prezzo di gregari, e un paio di innesti di valore. Il margine c’è.

Cicciobello
Cicciobello
3 anni fa

Se la dirigenza vuole alzare l’asticella e accontentare Gasperini deve operare sul mercato spendendo “ un po’ di più “ rispetto al passato. A mio modesto parere per affrontare il prossimo campionato é necessario un centrale difensivo di valore ( Caldara al momento non dà garanzie). Un sostituto di Ilicic senza dubbio. Vedrei sicuramente sacrificabile Zapata e quindi una punta centrale più giovane come sostituto. Poi mi chiedo se per Castagne il problema é “ lo stipendio” o il fatto di essere impiegato con continuitá. Sicuramente se si vuole alzare l’asticella é inevitabile alzare il monte ingaggi. Altra soluzione più… Leggi il resto »

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