Nerazzurri avanti col belga che si procura un rigore, poi un primo tempo a rincorsa e un secondo risolto da una rovesciata su palla inattiva
L’Inter si aggrappa a Romelu Lukaku (34 gol stagionali) per mettere il naso avanti, ma poi nella finale di Europa League a Colonia è costretta a rincorrere il Siviglia (sesta tra Coppa Uefa ed EL, record) e alla fine viene punita dall’assolo di un difesore. Al 3′ la possibile svolta: Diego Carlos trattiene da dietro il centravanti d’ebano lanciato in contropiede da Barella e Makkelie indica il dischetto, dal quale il belga è glaciale col piattone non spiazzante a rincorsa sincopata. Nove giri di lancetta, però, ed ecco il tuffo di testa di De Jong beffando l’imperfetto Handanovic sul suo palo a correzione del cross di Navas su apertura di Suso. La primissima e non gradita sorpresa è dietro l’angolo, anzi dietro uno schema da punizione.
PRIMO TEMPO: LUKAKU, 2 DE JONG E GODIN. Il botta e risposta di rigore e su azione (Godin disattento) ha un seguito nervosissimo. Al 16′ Barella si vede intercettare il tocco per il belga dal braccio dell’autore del fallo da rigore suscitando le proteste di Conte, che si accapiglia a distanza con Banega; un paio di minuti e D’Ambrosio alza in spaccata il tracciante di Young, mentre al 22′ Ocampos fa la barba al palo dal limite. L’argentino ex di turno, al 33′, imbecca il colpo di frusta dell’olandese direttamente da calcio di punizione: stavolta la parabola, con Gagliardini distratto, è dalla sinistra dell’area a scendere sul secondo legno. Per fortuna della Beneamata Godin svetta da par suo (35′) schiacciando nell’angolino il calcio franco di Brozovic. Al 1′ di recupero ci prova Ocampos in ascensore sul nuovo piazzato di Banega: Handa con la punta delle dita.
RIPRESA: LUKAKU, PORTA SBAGLIATA. Al rientro in campo, al settimo Carlos mura la rasoiata di seconda di Gagliardini liberata dalla precedente respinta difensiva su D’Ambrosio. Al raddoppio cronometrico Reguilon salta l’uruguaio del secondo pari scaricando il sinistro sull’esterno della rete; Young (14′) alza da fuori su azione d’angolo, idem (anzi, peggio) Ocampos a rientrare (16′) con Suso a dettare aperture e sovrapposizioni peraltro stucchevoli. Al ventesimo è Lukaku a sbagliare: Barella gli apre il corriodoio, Bono in uscita quasi al limite lo chiude col piede sinistro. Quindi, porte spalancate all’incredibile: punizione da destra di Banega (che se le promette con il tecnico dei meneghini), De Vrij rinvia corto in gioco aereo e Diego Carlos, fin lì il peggiore del pacchetto arretrato andaluso, indovina la rovesciata schiacciata che Romelu devia maldestramente nella propria porta col piede sbagliato. Conte si gioca il jolly Eriksen, ma sono le altre new entry Moses e Sanchez (37′) a sfiorare il pari su palla dentro di Young: Reguilon scivola, il cileno in estirada si vede sbucare Kundé sulla linea a portiere battuto. Al 1′ dei 6 minuti di recupero, Candreva gira a rete sul traversone di Moses, ma Bono protegge il palo.
SIVIGLIA-INTER 3-2 (2-2), IL TABELLINO. SIVIGLIA (4-3-3): Bono 7; Jesus Navas 7, Koundé 6,5, Diego Carlos 6 (41′ st Gudelj sv), Reguilón 6,5; Banega 7, Fernando 6, Jordán 6; Suso 6,5 (32′ st Vazquez 6), De Jong 7,5 (40′ st En-Nesyiri sv), Ocampos 5,5 (25′ st Munir 6). All.: Julen Lopetegui 6,5. INTER (3-5-2): Handanovic 5,5; Godin 6 (45′ st Candreva sv), De Vrij 6, Bastoni 6; D’Ambrosio 6,5 (33′ st Moses 5,5), Barella 6,5, Brozovic 6,5, Gagliardini 5 (33′ st Eriksen 5), Young 6; Lukaku 7, Lautaro 5,5 (33′ st Alexis Sanchez 5,5). All.: Antonio Conte 6. Arbitro: Danny Makkelie (Paesi Bassi) 6. RETI: 5′ pt rig. Lukaku (I), 12′ e 33′ pt De Jong (S), 35′ pt Godin (I), 29′ st Diego Carlos (S). Note: ammoniti Ocampos, Barella, Banega, Bastoni, Gagliardini per gioco scorretto, Conte (18′ pt) per proteste. Corner 2-2, recupero 1′ e 6′.
Sfortunati ma non inferiori
Lukakuuuuuuuuuuuuu
Quelli che ridono che problemi hanno?? Forza Dea !!!
Lukaku non basta all’Inter ma al Siviglia Si…….?
??????
GODO!!!
Come sempre, il primo dei perdenti…..?