Più Malinovskyi, con quel sinistro geometrico da trequartista, o il vice Ilicic ideale? L’Atalanta è un passo da Aleksey Miranchuk, forse senza sapere a cosa va incontro
Più un trequartista geometrico e bravo negli inserimenti alla Ruslan Malinovskyi, oppure più ala-seconda punta dal mancino adatto a finalizzare le azioni magari inventando un po’ alla Josip Ilicic? L’Eco di Bergamo sembra non riuscire a risolvere il dilemma legato al russo Aleksey Miranchuk, il fantasista della Lokomotiv Mosca che allungando una mano potrebbe essere dell’Atalanta. Già, ma la società stessa a quale dei due piedi sinistri pensa, quando rilancia o abbassa la soglia dell’offerta per il russo?
MIRANCHUK: PIEDE ALLA MALINOVSKYI O ALLA ILICIC? Di lui si sa che ha fantasia tipo lo sloveno e la botta da fermo come l’ucraino, segnando alla Juventus nel girone di Champions League sia all’andata che al ritorno. Gemello di Anton che finora ha sempre giocato con lui, Miranchuk è nato il 17 ottobre 1995 a Slavyansk-na-Kubani e cresciuto nell’Olymp prima di essere indirizzato nella capitale dalla madre Elena. Allo Spartak e quindi al Lokomotiv dal 2011. I gemelli identici hanno disputato il Mondiale di casa nel 2018, rimbrando il cartellino solo con il futuro atalantino nel girone con l’Uruguay. La stagione nuova è cominciata con 2 gol in 3 match, quella passata s’era chiusa col record personale di 16, 12 in Premier Liga e 2 nella regina delle coppe.
MIRANCHUCK, L’ANTI-JUVE. L’anti-bianconero di Champions ha imparato a fare l’attaccante: a Torino con la botta dopo la ribattuta di Szczesny su Joao Mario, a Mosca sempre in tap-in dopo la respinta del palo sul suo stesso colpo di testa. Numero 59 sulle spalle, Miranchuk è un 10 di vocazione e posizione ma agisce anche sulla fascia alta. Che assomigli piuttosto al Papu Gomez?
Sicuremente un vice ilicic…
Speriamo sia nostro.