Secondo il noto procuratore Giorgio Parretti, la squadra nerazzurra sarebbe già pronta a ripartire così com’è: “L’Atalanta è in vantaggio, le big in cantiere”
“Le altre big sono ancora in cantiere, l’Atalanta ripartendo così com’è è già pronta”. Nerazzurri attrezzati e di nuovo protagonisti al netto della campagna estiva al calciomercato ancora agli esordi: è la tesi rappresentata dalle colonne de L’Eco di Bergamo dal noto procuratore Giorgio Parretti.
L’ATALANTA E LE BIG. “I nerazzurri sono reduci da due secondi posti di fila e la società vuole migliorare la posizione in classifica – ha spiegato Parretti -. L’Inter sta cambiando allenatore anche se può prendere Messi, la Juventus deve vendere, secondo me Ronaldo per rinforzare il centrocampo, e la Roma ha cambiato proprietà. I presupposti per arrivare più in alto ci sono”.
ATALANTA E SCUDETTO. “L’Atalanta può puntare al secondo o primo posto, ma per lo scudetto bisogna vedere come si muoveranno Juve e Inter – insiste il procuratore -. Il Milan ha incognite, Napoli e Lazio sono in situazioni particolari. Per l’Atalanta, ormai una squadra di Champions League, è cambiata la considerazione altrui: la chiave saranno gli esterni, fondamentali per il gioco di Gasperini, e il mercato sarà legato alle possibili partenze
PARRETTI: ATALANTA E SACRIFICABILI. “Gosens non si discute e anche ad Hateboer conviene restare, mentre Castagne è sacrificabile – ragiona Parretti -. Non esistono incedibili, né Zapata né Gollini, ma l’importante è avere alternative per migliorare. Anche Pessina può essere ceduto per far cassa: attirare giocatori con la prospettiva della Champions è facile, mi attendo in arrivo un giocatore ancora non esploso che può migliorare”.
PARRETTI: CHI ARRIVA ALL’ATALANTA? “Il Sassuolo non lascerà Boga all’Atalanta. Sceglierei Miranchuk senza aspettarsi che sia un titolare fisso, l’Atalanta deve cercare talenti da inserire. Il vero acquisto è Josip Ilicic, a patto che qualità e intensità siano le stesse di prima”.