Il centravanti colombiano interessa anche ad Atletico Madrid e Barcellona, ma la Premier League è più adatta alla sua mole. Che ne sarà di Duvan Zapata?
Giorgio Parretti, noto procuratore sportivo, sostiene che affezionarsi troppo a un giocatore è un errore grave per un dirigente: quando e se arriva l’offerta irrinunciabile, si fa cassa e si prepara l’alternativa. Esattamente ciò che sembra suggerire all’Atalanta il focus di stamani della Gazzetta Sportiva su Duvan Zapata: su una base di 50-55 milioni può andare all’Atletico Madrid, al Barcellona o in Premier League, che dopo l’assalto del West Ham respinto l’anno scorso può riprovarci a più squadre.
VIVA ZAPATA, MA QUANTO COSTA. Il centravanti colombiano ha le cifre dalla sua, 47 gol (20 nell’ultima stagione) e 17 assist (9, di cui 2 in Champions) in 91 match (33) nel biennio nerazzurro. La squadra, la società e Bergamo non farebbero mai a meno di lui e viceversa: è il più oneroso investimento (26 milioni in tre tranches alla Sampdoria) della storia del club e solo l’età (29 anni compiuti il primo aprile scorso) può frenarne la valutazione. Troppo alta per le italiane, ed ecco allora riaffacciarsi la Premier, campionato più congeniale alle caratteristiche fisiche e tecniche di Duvan.
ZAPATA E QUOTA 60. 60 era il prezzo base della passata stagione, fissato dal presidente Antonio Percassi in persona, quando Napoli – cavallo di ritorno – e Monaco s’erano interessate al Toro di Cali. Che ora si sta godendo l’ultima settimana di vacanze sarde con Dania, Dantzel e Dayton. Finirà in Premier League o resta, l’uomo che là davanti ha scritto 20 nonostante la lesione all’adduttore destro capace di tenerlo fuori dal 12 ottobre all’Epifania?
Ma come scrive questo giornalista? Rende complicati articoli semplicissimi