Oltre all’inedita formula della Final Eight, Lisbona ha ospitato gli ultimi atti della Champions più lunga di tutti i tempi
Bayern Monaco-Paris Saint-Germain 1-0 ha chiuso la più lunga edizione di tutti i tempi della Champions League. Più di un anno è passato infatti, precisamente 425 giorni, dalle semifinali dei preliminari del 25 giugno dello scorso anno alla gara per l’assegnazione della coppa il 23 agosto 2020.
CHE NUMERI. Quasi un anno invece il tempo trascorso dalle prime partite della fase a gironi alla Finale, 341 giorni dal 17 settembre come ricorda L’Eco di Bergamo. Un record anche il ribaltone del girone ritorno portato avanti dall’Atalanta, partita con 0 punti dopo le prime tre gare e poi arrivata seconda, e i due gol del Psg, che ha segnato in extra time in meno di 400 secondi.
MEGLIO DI REAL E TOTTENHAM. Riguardando le statistiche però, c’è da fare un plauso all’Atalanta che, scesa in campo 9 volte, ha ottenuto 4 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte per una media punti-partita di 1,44, classificandosi come la dodicesima del torneo. L‘Atalanta ha avuto un rendimento superiore anche al Real Madrid vincitore di 4 delle ultime 7 edizioni e al Tottenham che un anno fa arrivò sino in finale. Infine, il primo per gol fatti è il Bayern vincitore, ben 43, il secondo è il Psg con 25, poi seguono il Manchester City con 21 e il Tottenham con 18. L’Atalanta è quinta con 17, uno in più di Real Madrid, Lipsia e Salisburgo.