Buona l’impressione fatta dal difensore croato classe 2000 che in campo ha dimostrato di essere sicuro di sé e pronto a ottenere per una maglia da titolare
Il ricordo migliore di questa stagione riguarda sicuramente la gara di prestigio contro il Milan, quando il difensore dell’Atalanta Bosko Sutalo è entrato in corsa divenendo presto migliore in campo. Il ventenne difensore croato, per qualcuno l’erede di Toloi e per altri il vice Mancini, dopo aver superato l’infortunio per l’edema allo scafoide del piede destro, ha dimostrato di essere pronto a un posto fisso nelle retrovie nerazzurre, una riserva di lusso che può far rifiatare Toloi, Palomino e Dimsiti, un po’ il ruolo svolto da Caldara negli ultimi mesi.
SULLE ORME DI CALDARA. Bosko è reattivo di gamba e di testa e ha grande capacità di concentrazione. Sette presenze in 277′ in campo (compresi i 90′ nella larghissima vittoria contro il Brescia) in Serie A, ancora in attesa di esordire in Champions, Sutalo porta bene alla squadra di mister Gian Piero Gasperini: con lui sul terreno di gioco la Dea ha racimolato una media di 2,71 punti a partita. Adesso sta cercando di ritagliarsi un posto da titolare costruendosi giorno per giorno il proprio futuro in nerazzurro, e tra il dire e il fare….Eccolo nella sua Storia Instagram con gli attrezzi del mestiere: è già sulla buona strada per diventare un vero bergamasco.