Tanti controlli medici e test, pochissimi giocatori, nessun impegno di livello con altre squadre e allenamenti a porte blindate, come a maggio
Il tecnico Gian Piero Gasperini arriverà oggi alle 12.30 al suo quinto raduno a Zingonia, dove incontrerà i pochi nerazzurri esenti dagli impegni in Nazionale: un orgoglio, come riporta La Gazzetta dello Sport, ma anche un ostacolo per chi già parte in ritardo rispetto a quasi tutte le altre squadre. Ma, in attesa che i risultati dei tamponi allontanino l’incubo Covid dopo le vacanze a Porto Cervo, il tecnico si troverà di fronte un’Atalanta europea.
PUNTO TECNICO. Per questo oggi è importante fare il punto tecnico sulla situazione: l’obiettivo stagionale è quello di ripetersi ma, come dice spesso mister Gasperini, anche quello di migliorarsi. Serviranno nuove ambizioni, con la consapevolezza di quanto raggiunto finora grazie a un’identità di gruppo e di gioco consolidati.
POST LOCKDOWN PARTE 2. Oggi,al Centro Bortolotti, sarà come tornare indietro di quasi quattro mesi: al 5 maggio, primo giorno di allenamenti individuali post lockdown. Il tecnico si è abituato all’idea di dover lavorare in modo diverso, come ai primi di maggio, quando erano consentiti solo allenamenti individuali e preparazioni molto personalizzate.
SFIDA CON MIRANCHUK. Considerando l’importanza del lavoro fisico prestagionale per il calcio di Gasperini, si presenterà subito una bella sfida per il tecnico nerazzurro: abituare fin da subito anche il nuovo acquisto Miranchuk, che comunque prima dovrà risolvere il suo problema muscolare (elongazione o stiramento? Da verificare), ai ritmi tanto intesi e per questo efficaci dei suoi allenamenti.