Il trequartista offensivo della Lokomotiv Mosca ha 24 anni e promette bene, tanto da essere considerato l’erede di Ilicic
Si chiama Aleksey Miranchuk, è biondo come il gemello ma, diversamente da lui, ha un mancino fatato che fa già sognare i tifosi nerazzurri. Ormai da un paio di giorni infatti, da quando cioè il suo acquisto è apparso sempre più vicino-manca solo l’ufficialità dopo le visite mediche- si sprecano le celebrazioni sul suo conto.
DA OSSERVARE. Ma, come riporta L’Eco di Bergamo, nessuno ancora- esclusi un paio di osservatori dell’Atalanta-ha mai ammirato dal vivo tre gare del talento russo. Che a Bergamo dovrà ambientarsi, con la lingua e con il territorio: parla il russo e mastica l’inglese, ma non ha avuto altri passaggi intermedi in carriera e quello in Serie A, per lui, sarà un salto non da poco.
CALMA E SANGUE FREDDO. Bisognerà avere quindi pazienza, il suo talento, per sbocciare a Bergamo, potrebbe avere bisogno di tempo, lo stesso che gli permetterà di integrarsi nel gioco di mister Gasperini. Miranchuk comunque sia è finora l’acquisto più costoso nella storia dell’Atalanta dopo Zapata e Muriel. I 14,5 milioni spesi per il cartellino, + bonu), lo collocano infatti nella fascia di prezzo di Pasalic e Malinovskyi. Non solo, è l’investimento più alto per un giocatore che non ha mai giocato in Italia.
Trovo incredibile che addetti ai lavori non abbiano idea di chi sia Miranchuk , pregi e difetti che ognuno puo’ valutare visionando video , e’ un giocatore buono ma c’era di meglio sul mercato, ad es Omur ,, speriamo nella cura Gasperini, quanto alla cifra pagata mi pare che la societa’ dovrebbe cominciare ad alzarla visti gli introiti se vuol far fare un ulteriore salto di qualita’ alla squadra.