Ala o mezzala, Alessandro Mallamo ha fin qui sempre giocato tra C e B da professionista: col Pordenone riesce a mantenere la categoria cadetta
Il suo ruolo non è definito nemmeno ora che da due anni fa il professionista consumato. Di sicuro, per Alessandro Mallamo, uno dei ragazzi del ’99 di Massimo Brambilla campioni d’Italia Under 17 (ex Allievi Nazionali) nell’abbinata con la Supercoppa nel 2016, la presente sessione estiva del calciomercato ha riservato il mantenimento categoria senza passare dal campo: al terzo giro in prestito secco il nativo di Vizzolo Predabissi finisce al Pordenone in serie B.
MALLAMO, DALLA C AL PORDENONE. Tra Novara e Juve Stabia, finora, Mallamo ha visto il campo in C e quindi in cadetteria, però retrocedendo in penultima posizione. 22 partite e 1 gol il primo anno a cordone ombelicale reciso con Zingonia, 28 e 2 la scorsa annata: adesso, agli ordini di Attilio Tesser, riparte restando al secondo livello del calcio nazionale nelle file dei Ramarri friulani.
MALLAMO, UNA FRECCIA A ZINGONIA. In nerazzurro, senza mai esordire in prima squadra, lo scudetto e la Supercoppa Under 17 condite da cifre niente male. 30 partite e 8 reti al livello personalmente più performante, 61 e 11 con 4 assist in Primavera.
Per la verità Mallamo ha giocato la scorsa stagione in serie B nella Juve Stabbia risultando spesso fra i migliori.
Mallamo per ver