La Figc chiede protocolli meno invasivi per i giocatori di calcio: il CTS oggi si incontra col ministro dello sport Spadafora. Chi la spunterà?
Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) di supporto al governo per le procedure anti Covid-19 si incontra oggi con Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, per dirimere tra le altre la questione legata ai tamponi nel mondo del calcio in vista della ripresa dell’attività agonistica. Un’audizione, riporta L’Eco di Bergamo, su cui si stagliano le pressioni dei vertici federali per superare gli attuali protocolli.
TAMPONI: TRA FIGC E CTS. Il CTS conferisce col ministro proprio all’indomani dell’incontro a tre a Palazzo Chigi col presidente del consiglio Giuseppe Conte del presidente della Fifa Gianni Infantino e di quello della Figc Gabriele Gravina. “Speriamo di allinearci alle regole del resto d’Europa sui tamponi per il gruppo squadra: vogliamo test meno invasivi sui giocatori, quelli attuali non fanno bene”, l’opinione del numero 1 del calcio italiano. Attualmente ci sono esami al tampone ogni 4 giorni e test sierologici ogni 15, con tampone doppio per confermare la negatività e uscire dall’isolamento da positivo.
TAMPONI E STADI. Riguardo al ritorno del pubblico, il presidente della Federcalcio è possibilista ma netto: “Gli stadi avranno un’apertura graduale ma che chiede una sorta di posticipazione rispetto all’attività scolastica. Parte prima la scuola, per poi verificare gradualmente la possibilità di riapertura degli impianti del calcio. Esistono priorità, il premier Conte è stato molto chiaro”. Un’altra materia per il CTS e Spadafora.
Ma di cosa stiamo ancora parlando?! Il virus è drasticamente calato;sui tamponi solo tracce e continuano a tenere la gente nel terrore. Se qualcuno è entrato attualmente nelle terapie intensive è che gia era ricoverato per altre e importanti patologie.Questi sono i morti di tutti questi giorni. Ma mai ti vengono a dire le cose come realmente stanno.Provo ribrezzo e vergogna per come ci stanno trattando.