“Non avevo sintomi. Se avessi anche solo sospettato di avere qualcosa non sarei mai andato in Lega a Milano”: le parole del presidente del Napoli
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è risultato positivo al coronavirus, ha lasciato l’isola di Capri ed è tornato a Roma per curarsi. Oggi è finito su tutte le prime pagine, al centro delle critiche, per aver presenziato all’assemblea in Lega a Milano. Ma, come emerso dalla società partenopea, De Laurentiis non avrebbe mostrato sintomi, se non un mal di pancia dovuto a una pesante cena a base di ostriche. La temperatura gli era stata provata tre volte, ed era sempre risultata inferiore ai 37,5°: all’aeroporto di Napoli alla partenza, a quello di Milano all’arrivo e nell’hotel del capoluogo lombardo dove risiedeva.
PERCASSI E MARINO IN ISOLAMENTO. Il presidente Paolo Dal Pino ha quindi avvertito tutti gli intervenuti alla riunione di Lega e, seppur in assenza di sintomi, ha deciso di porsi in isolamento seguendo il protocollo sanitario. Anche gli altri dirigenti presenti all’Assemblea con De Laurentiis ieri hanno preso le precauzioni del caso da protocollo, ovvero isolamento fiduciario e attesa dei tamponi. Come riporta L’Eco di Bergamo, da ambienti della Lega si è saputo che per l’Atalanta erano presenti sia l’amministratore delegato Luca Percassi che il direttore generale Umberto Marino.