
L’ex giocatore e allenatore dell’Atalanta ha parlato di Pessina e Caldara, ma anche del futuro in Champions della squadra nerazzurra
Oltre 150 gare con la maglia nerazzurra tra il 1995 e il 2001 e una carriera da allenatore che è iniziata proprio a Zingonia, con gli allievi nazionali e la Primavera. Fabio Gallo ha lasciato un pezzo del suo cuore a Bergamo e, intervenuto in diretta a Tmw Radio nel corso di ‘Stadio Aperto’, ha svelato il futuro dei nerazzurri: “L’aver raggiunto l’obiettivo Champions in modo stra-meritato per la seconda stagione di fila è un segnale che si vuole andare avanti. Ora arriva il difficile perché ci saranno aspettative elevate, ma per me l’Atalanta l’anno scorso è stata la squadra più bella in Europa. La mentalità dei Percassi è di provare a proseguire così”.
PESSINA. “Per quanto fatto l’anno scorso sicuramente qualche Big potrebbe puntare su Pessina: anno dopo anno è cresciuto. Già a Como con me fece molto bene, a Spezia uguale. Lo scorso anno ha giocato straordinariamente a Verona, è maturo. Pensavo che l’Atalanta ci avrebbe puntato, ma sembrano voler fare altre scelte. Qualsiasi sia la squadra, sono sicuro che Matteo la sfrutterà al massimo: è troppo intelligente per non farlo”.
CALDARA. “Mattia Caldara l’ho allenato tre anni e ne ho visto le ultime tappe prima del professionismo: approccia il lavoro in maniera straordinaria, purtroppo quando è arrivato al Milan è stato sfortunato a livello fisico. Credo abbia solo bisogno di giocare con più continuità possibile, quando sei bravo non ti dimentichi come si fa”.
