
Nella settimana che precede il match con l’Atalanta, tamponi permettendo, il Toro affila le corna per l’ex doriano Andersen: un mastino gradito a Giampaolo
Torino alla carica per Joachim Andersen. L’avversario di giornata (la seconda, la prima con la Lazio si recupera a fine mese) dell’Atalanta stringe i tempi per presentarsi sabato in casa con un rinforzo di lusso. L’addizione graditissima alla difesa granata è un pupillo dell’allenatore Marco Giampaolo, forte dell’esperienza biennale alla Sampdoria col danese ai suoi ordini.
IL TORO CARICA IL PUPILLO DI GIAMPAOLO. Pur di assecondare i desideri del suo neo tecnico, il presidente del Toro Urbano Cairo è prontissimo a mettere mano al portafogli come non mai. La formula dell’assalto al Lione, che l’ha pagato 26 milioni bonus compresi, è il prestito oneroso con riscatto a 18. La stagione a titolo temporaneo ne verrebbe a costare 3 per le casse societarie.
TORO: PUPILLO E ALTERNATIVE. Se Andersen non dovesse cedere alla corte del Toro, l’unica alternativa possibile sarebbe da ricercare sul mercato italiano. Si tratta di Gian Marco Ferrari del Sassuolo, per arrivare al quale l’ostacolo è costituito dai rapporti gelidi tra i due club: l’amministratore delegato neroverde Giovanni Carnevali ha definito “ridicola” l’offerta torinista.
