Il Torino ospitando l’Atalanta intende onorare i medici rispettando rigidamente i protocolli: niente biglietti in vendita, sugli spalti solo a invito
Un calcio senza il tifo organizzato e nemmeno quello occasionale, ma coi medici sugli spalti in una partita dagli ingressi a invito. Il Torino si appresta a ospitare l’Atalanta sabato pomeriggio con due certezze: la quota mille per la riapertura per ora solo parziale e simbolica degli stadi, compreso l’Olimpico della capitale subalpina, e il tributo a chi ha combattuto in prima linea contro l’emergenza Coronavirus.
TORINO, NIENTE BIGLIETTI. “Il Torino Football Club comunica che per la partita Torino-Atalanta, in calendario sabato 26 settembre alle ore 15, non saranno messi in vendita biglietti. Sarà un primo test per valutare e verificare le modalità di applicazione del protocollo procedendo per gradi nella riapertura al pubblico dell’impianto, sempre nel rispetto della salute generale”, recita la prima parte della nota ufficiale della società granata, escludendo quindi la corsa al tagliando da parte dei propri tifosi.
TORINO-ATALANTA, TIFANO I MEDICI. “L’ingresso sarà dunque possibile solo su invito e il Torino FC provvederà a stilare un’apposita lista, che comprenderà una nutrita rappresentanza di medici ed operatori sanitari – cui la Società vuole rivolgere i suoi ringraziamenti-, nel rispetto dei limiti imposti. Tutte le persone che accederanno dovranno rispettare tassativamente la normativa vigente in tema di Covid-19: autocertificazione, mascherina, igienizzazione, misurazione della febbre, distanziamento sugli spalti, divieto di restare in piedi durante la partita”.
Sarò fuori dal coro………ma ormai la libertà è arrivata al minimo della sopravvivenza ……siamo ritornati ai livelli di HITLER…….FRANK SEMENZI orgogliosamente attivista della libertà
Oh lla lla che paragoni esagerati!
Chi vuole andare allo stadio senza mascherina , senza distanziamento, magari con raffreddore e febbre e stando in piedi nentre gli altri somo seduti, si crede di essere un uomo libero ma in realtà è semplicemente uno che attenta alla liberta degli altri di vivere in salute senza avere tra i piedi uno che se ne frega delle regole.