Grande prestazione del Papu Gomez, che rimedia subito al buco sul primo gol – Rincon passa e trova Belotti – pareggiando e poi inventandosi gli assist fino al 3-1

Sullo svantaggio ha colpe, perché lascia passare Rincon, autore del pregevole smarcante per il Gallo Belotti che fa saltare le linee dell’Atalanta. Ma la leadership del tuttocampista e capitano Papu Gomez è tutta nella reazione: pareggio immediato da fuori area e due assist per portare il punteggio sul 3-1, a Luis Muriel e Hans Hateboer. Sia la Gazzetta dello Sport che L’Eco di Bergamo ne celebrano la grandezza. Anche a suon di cifre.

IL PAPU E IL CANTO DEL GALLO. Il protagonista bergamasco del Torino imbraccia la doppietta anche grazie al marcamento soft dell’argentino in occasione del provvisorio vantaggio granata, ma Gomez è proprio tutt’altra cosa. Un trascinatore che parla la lingua del pallone, il primattore ritrovato: il 12 agosto, sottolinea il quotidiano cittadino, uscito acciaccato e avvilito dal quarto di Champions perso contro il Paris Saint-Germain, e al primo sabato del nuovo campionato vincente e col sorriso sulle labbra.

IL PAPU E LA GRANDEZZA NEI NUMERI. Il doppio traguardo tagliato ieri, centesimo gol nella parabola professionale con i club e duecentesima partita in serie A, è un altro capitolo della grandeur del numero 10 atalantino. L’Eco fa la conta: 14 con l’Arsenal Sarandì, 9 con il San Lorenzo, 18 col Catania, 4 col Metalist Kharkiv e 55 a Bergamo. Ma aver lanciato il segnale della svolta alle prime difficoltà della squadra, anche per farsi perdonare le proprie colpe, ha una grandezza che va oltre l’aridità dei numeri. Gli applausi del pubblico di fede torinista alla sua uscita dal campo allo Stadio Grande Torino la dicono tutta.