Le ultime tre sfide tra Lazio e Atalanta hanno divertito e regalato un minimo di quattro reti a match grazie al goleador biancoceleste e all’attacco nerazzurro
La sfida nella sfida di stasera si giocherà tutta in attacco. Da una parte lui, Ciro Immobile, ex capocannoniere di Serie A e della sua Lazio. Dall’altra loro, il tridente nerazzurro e i centrocampisti goleador, 98 reti in una stagione. Come ricorda L’Eco di Bergamo, due mesi fa le due squadre hanno chiuso a pari punti al terzo posto, con i nerazzurri davanti per gli scontri diretti, e con i due migliori attacchi del campionato: 98 reti per l’Atalanta appunto, 79 per la Lazio, un totale di 177.
LA FORZA DI IMMOBILE. Luis Alberto, Milinkovic Savic e Correa però supportano l’unico vero traino che porta punti e gol alla squadra, già a segno nella prima giornata contro il Cagliari: Ciro immobile. Tre titoli di capocannoniere di A, lo scorso anno 36 reti in 37 partite, il miglior risultato di sempre nella Serie A a girone unico
L’ATTACCO CORALE DELLA DEA. Contro l’Atalanta però, Immobile in 11 presenze ha segnato ‘solo’ 4 reti da avversario, di cui una sola su azione. La scorsa classifica marcatori ha visto Immobile a 36 reti, le stesse sommate da Zapata e Muriel, quinti nella graduatoria conclusiva a 18. Ma l’attacco della Dea è una corale che stasera darà filo da torcere al Re di Roma: perché la scorsa stagione hanno pesato anche i 15 sigilli di Ilicic, i 9 di Gosens e Pasalic, gli 8 di Malinovskyi e i 7 di Gomez.
Forza Dea