Ha concretizzato tutte, o quasi, le palle gol, ha sfruttato i punti deboli dei biancocelesti: questa Dea matura è ormai una Big della Serie A
Gioca da grande e troneggia al primo posto in classifica: così si sveglia oggi l’Atalanta, all’indomani del poker calato alla Lazio in casa del nemico. ‘Olimpica’ la definisce per questo L’Eco di Bergamo, perché la Dea ha saputo aggiudicarsi uno scontro diretto, importantissimo ai fini della classifica, sfruttando le debolezze della sua avversaria. Furbizia e cinismo sono state le due forze che hanno trainato la Bergamasca per tutto il primo tempo e buona parte della ripresa.
I MIGLIORI IN CAMPO. La Lazio si è fermata alla traversa e al 62% di possesso palla, l’Atalanta ha colpito solo quando doveva, barricandosi dietro ai salvataggi di Palomino e Sportiello. Più matura dello scorso anno, quando nella ripresa subì tre gol e ne rischiò un quarto, più consapevole. Ed è merito, anche e soprattutto, dei suoi due esterni che hanno dettato il gioco tra assist e gol: Hateboer e Gosens, migliori in campo insieme al Papu Gomez secondo il quotidiano orobico.
Forse non è stata la sua miglior partita ma andare a Roma e rifilare 4 sberle alla Lazio non è da tutte le squadre
Grandi
Una squadra da scudetto
E stata un partita perfetta da parte dell ATALANTA un gioco spumeggiante e cinica dal punto di vista atletico giocata con tanto cuore da parte dei giocatori della Dea