Il Consiglio di Lega “abbraccia” le norme UEFA
Il campionato italiano non aveva ancora un protocollo chiaro per la sospensione o meno delle gare in caso di numeri importanti di casi Covid all’interno dei gruppi squadra. Il Consiglio di Lega, riunitosi oggi, ha deciso che verranno applicate le norme già abbracciate dall’Uefa nelle settimane passate.
Se una squadra avrà a disposizione per i vari match 13 calciatori compreso un portiere le gare si potranno svolgere. Una particolarità, che diverge dalle normative delle coppe internazionali, dovrebbe invece essere relativa a un eventuale grosso aumento di casi nel corso della settimana del match. Nel caso in cui, nei giorni precedenti alla partita, si dovesse verificare un numero di positività pari a 10 elementi o più ci si potrà appellare alla sospensione. Il tutto sarà però possibile solo una volta nel corso della stagione, mentre in caso di seconda situazione analoga scatterà la sconfitta per 3-0 a tavolino.
Ma questi sono fuori di testa.
Come minimo ci devono essere gli 11 iniziali più tanti quanto le possibili sostituzioni.
Mi sembra lampante che sarebbe avvantaggiata la squadra che potrebbe fare tutte le sostituzioni rispetto a quella che ne potrebbe fare solo 2.
Magari vedremo qualche giovane del settore giovanile in più.