Il centrale difensivo di Scanzorosciate s’è allenato a parte con i lungodegenti. Non avrebbe probabilmente giocato titolare, ma si apre il ballottaggio Romero-Toloi-Djimsiti
La novità dal Centro Bortolotti di Zingonia è che alla vigilia della rifinitura in difesa potrebbe essersi aperto il problema Mattia Caldara. Il centrale di Scanzorosciate, infatti, stando al report pomeridiano dell’Atalanta ha svolto lavoro differenziato al pari dei quattro infortunati da lungo tempo, Pierluigi Gollini, Aleksey Miranchuk, Matteo Pessina e Cristiano Piccini.
DIFESA: UN CALDARA IN MENO? Caldara, che ha giocato il primo tempo all’esordio a Torino restando poi in panchina mercoledì sera nel recupero della prima giornata in casa della Lazio, ha accusato noie al tendine rotuleo sinistro. Le sue condizioni verranno valutate domani Nessun rischio di convocazione apparente, invece, per gli altri della rosa impegnati sul campo principale, al netto dei lungodegenti citati in premessa.
BALLOTTAGGIO IN DIFESA. Nella retroguardia, dove finora sono stati utilizzati tutti e sei gli effettivi, a minutaggio pieno c’è il solo Rafael Toloi, che potrebbe lasciare il posto a uno tra Cristian Romero e Berat Djimsiti con José Palomino a questo punto confermatissimo nel ruolo di perno a tre. Se l’allenatore Gian Piero Gasperini preferisse invece costringere il brasiliano al terzo impegno su tre dal primo minuto da stakanovista, invece, il duello per una maglia si ridurrebbe al ’98 argentino e all’albanese.