Il tecnico che fece grande l’Udinese di Bierhoff portandoselo al Milan per uno scudetto inatteso prova a decifrare le ambizioni dell’Atalanta di Gasperini
“Gasperini è al suo quinto anno e allo scudetto ci crede”. Parola di Alberto Zaccheroni, interpellato dalla Gazzetta dello Sport circa le prospettive stagionali di un’Atalanta partita a razzo nel campionato del post lockdown. Zac, guida della grande Udinese (portata l’annata prima in Coppa Uefa) 1997/1998 condotta al terzo posto e quindi del Milan nel titolo l’anno dopo portandosi dietro Bierhoff, ha una definizione per i nerazzurri: “Mina vagante”.
ZACCHERONI: SPRINT PER LO SCUDETTO. “Partire forte ti dà motivazioni: se vedi che puoi, insisti. Col Milan partii lento, ma era una squadra dall’età media alta. Gasperini non è appena arrivato come me ai tempi, è un martello, le sue mire non sono quelle delle stagioni precedenti e allo scudetto ci crede davvero”, il pensiero di Zaccheroni.
GASPERINI DA SCUDETTO. “L’Atalanta non cala mai, gioca di squadra a prescindere da chi scende in campo, ha la capacità di segnare tanto – chiude il tecnico di Meldola -. Ora sono aumentate le soluzioni in una rosa allargata. E non c’è ancora Ilicic…”.
Il Mister Gasperini
Pensa solo ad un bel gioco poi tutto quello che verra’ sara ben accetto.
Giocare Bene Vincere.