Solo due cessioni (che hanno portato tanto cash) e tanti investimenti mirati frutto di oculate scelte
Questa sessione estiva di mercato, chiusasi ieri, sapevamo sarebbe stata diversa dalle altre. Competizioni concluse in ritardo, pochi soldi da investire (salvo rare eccezioni) e tanti club in cerca di alleggerire le proprie rose (e il monte ingaggi) hanno fortemente condizionato le operazioni della maggior parte delle società che prima di acquistare sono state costrette a cedere (leggasi ad esempio Juventus e Inter che hanno quasi regalato giocatori in prestito pur di liberarsi degli ingaggi).
Soldi e programmazione
L’Atalanta rappresenta invece una delle poche eccezioni rispetto a quanto riportato poche righe sopra: il mercato invernale (dicesi Kulusevski a 35 milioni + bonus e le operazioni Barrow–Ibanez che ne porteranno altri 25-30 a giugno 2021) e un’attenta programmazione hanno permesso ai dirigenti nerazzurri di muoversi con una maggiore libertà tenendo il coltello dalla parte del manico (forti di una posizione di prestigio in Europa e, soprattutto, anche il ricco introito della Champions) andando a caccia di giocatori scelti.
Obiettivi raggiunti
Infatti questa strategia ha portato i suoi frutti, con gli obiettivi raggiunti quasi in toto. Si cercavano un difensore con determinate caratteristiche, un trequartista/seconda punta e un vice-Zapata, individuati in Romero, Miranchuk e Lammers e, seppur con trattative non facilissime per diversi motivi (per l’argentino andava studiata una formula ad hoc visto il costo del cartellino, mentre per russo e olandese c’era da vincere la resistenza di Lokomotiv e Psv), tutti e tre sono sbarcati a Bergamo. Poi si è passati alle corsie esterne dove la cessione di Castagne è stata ben monetizzata (a 23-25 milioni cash non si può dire di no) e sono arrivati Piccini gratis (siamo convinti che se dovesse ritrovare il ritmo partita, sarebbe un ottimo elemento anche per il futuro e verrebbe riscattato a soli 3 milioni), Mojica (nazionale colombiano) a qualche spicciolo, così come Depaoli. L’unico neo, se proprio vogliamo definirlo così, è il fatto che in mezzo al campo manca una vera alternativa a de Roon: Pasalic, Pessina ed eventualmente Malinovskyi sono adattabili, ma con l’impiego di uno fra questi tre, cambierebbe anche il modo di giocare della squadra.
Colpo finale
Ricapitolando, il mercato dell’Atalanta meritava già un voto altissimo, almeno 8, per aver sostanzialmente consegnato in tempo utile a Gasperini una rosa abbastanza completa e senza rivoluzionarla. Ma l’ultimo giorno è arrivata la ciliegina sulla torta con la cessione a titolo definitivo di Diallo al Manchester United (già ufficializzata dai Red Devils). Non sono ancora noti i dettagli dell’operazione, ma dovrebbe trattarsi di 25 milioni di base fissa, altri 15 di bonus oltre al 15% sulla futura rivendita. Che, per un giocatore che ha finora raccolto solo 24 minuti in Serie A, sono grasso che cola soprattutto considerando il periodo. Diallo è indubbiamente un elemento dal ricco bagaglio tecnico ed è un calciatore con personalità cui auguriamo le migliori fortune per la sua carriera, ma di fronte a una simile offerta, è impossibile dire di no. E con questo fuoco d’artificio, l’Atalanta si merita un bel 9.
Da quando Sartori è tornato a Bergamo il Chievo è calato e la Dea è cresciuta alla grande
Dipenda da miranchouk e lammers
Il vantaggio è che questa volta hanno più esperienza e per il finale ci sarà anche Ilicic….
Come fai a non dare voto alto.
Difesa ringiovanita con uno fortissimo Romero.
Centrocampo peccato aver lasciato andare tameze, esterni sistemati ad alto livello i cambi e attacco… Va be le ol migliur dela A.
Sopratutto guadagnandoci con castagne e traore.
Da Atalantinio logico 10
Un 8 per gli acquisti e per la cessione di Traore a quelle cifre, purtroppo l’infortunio di csldara ci lascia corti dietro servirebbe uno svincolato sparo Rudiger se non si è accasato
Io penso che il lavoro fatto da Sartori sia da leccarsi le dita se poi guardiamo le cessioni sono arrivati molto introiti senza indebolire minimamente la squadra
Io un punto in piu’del massimo 11 troppo bravi!
Il mercato della Dea è stato un capolavoro di intelligenza capacità, grazie a tutti, in particolare a Sartiri, complimenti e Bravi.
mercato ok ! va bene cosi!
Sartori fuoriclasse assoluto
9 lo meritano tutto …non so cosa pretendiamo di più
Per la fascia siamo un po’ corti a causa dell’infortunio di Piccini e la cessione di Reca, ma non sarei sorpreso nel vedere l’esordio di Ruggeri visto che è stato usato spesso nel pre-campionato
10 e lode..hanno venduto Diallo per 30 milioni..sono dei geni..c’e poco da dire..complimenti
Voto 8
Forza Atalanta
Ma per favore, basta con questi incensamenti fuori luogo e voti esagerati : manca un vice de Roon, Sulle fasce si è preso un giocatore acciaccato e delle scommesse, manca un vice Gomez all’altezza( Omur o Brekalo ecc), tutte operazioni che con quanto incassato compreso l’ultima partenza del talento Traore, potevano essere fatte.
10
Beh visto gli inserimenti dei nuovi, manca ancora da vedere Miranchuk, e aver tenuto Pessina, per me un 8 ci sta. Certo che alcune cessioni, l’ultima di Diallo clamorosa, meriterebbero qualche inserimento di maggior spessore, soprattutto in difesa. Parere personale ??
Mercato in uscita 10 in entrata 7/8 un centrocampista e un difensore in più sarebbero serviti forse un centrocampista e un difensore sarebbero serviti per i tanti impegni
Non meriti di essere atalantino, ricordati chi siamo e da dove veniamo… questa Atalanta, costruita ad hoc merita 10 perche di più non si può….
con quello incassato doveva prendere due esterni gia’ collaudati Lunga vita a Goses e Hate Le scommesse vanno fatte in zone gia’ coperte e con giovani che possono portare plusvalenze Tipo Lammers