Il retroscena, datato ottobre 2011, è stato svelato dall’attuale dirigente dell’Udinese
Paulo Dybala all’Atalanta? Ci è mancato davvero poco. Pierpaolo Marino, che nel 2011 era direttore generale dei nerazzurri, ha raccontato come l’approdo del fuoriclasse argentino sembrava proprio cosa fatta. Quando lo juventino non aveva ancora 18 anni.
Maledetti “squali”
Ai microfoni di Udinese Tv, il dirigente del club friulano ha ricordato che nell’ottobre di nove anni fa aveva bloccato La Joya, che all’epoca militava nella serie B del suo paese con la maglia dell’Instituto Atlético Central Córdoba: “Ho le carte che lo dimostrano – ha detto Marino -. La cifra era di quattro milioni e mezzo poi purtroppo accaddero cose strane, intervennero quelli che io chiamo squali, ossia gli intermediari sudamericani, con la quotazione che salì a più del triplo”. Nove mesi dopo Dybala arrivò in Italia, ma al Palermo dove fu protagonista di tre anni caratterizzati da 21 reti in 93 presenze tra campionato e Coppa Italia. E nell’estate del 2018 lo sbarco alla Juventus.