Il ct degli Azzurri Roberto Mancini parla di turnover e di Bergamo, rammaricandosi per l’assenza di pubblico. Per Chiellini, presenza numero 105: “Siamo in una semibolla”
“Bello essere a Bergamo, l’Atalanta fa divertire. Avere anche il pubblico sarebbe stato il massimo”. Roberto Mancini, ct. “I calciatori sanno di dover rischiare coi protocolli anti Coronavirus, perché il calcio è un movimento importante dal punto di vista sociale ed economico. Dobbiamo andare avanti, anche se la bolla della Nba non è replicabile: siamo già nella semibolla”. Giorgio Chiellini, capitano. L’Italia, alla vigilia dell’impegno con l’Olanda di Hans Hateboer (Marten de Roon è tornato a Zingonia perché squalificato), parla attraverso i suoi protagonisti dalla pancia del Gewiss Stadium (fonti Gazzetta.it e TMW).
MANCINI A BERGAMO. “L’allenamento è slittato dalle 17-18 alle 20, facciamo un tampone al giorno. Ci fa piacere essere qui, anche per la gente, per il pubblico che purtroppo non può esseri. La formazione? Dopo il tampone – ha scherzato ma non troppo Mancini -. I ragazzi sono stati bravi, va detto che non andranno nemmeno in vacanza: vanno salvaguardati, su tre partite in avanti, per dire, ne faccio fare una per ciascuno. Con l’Olanda tocca a Ciro Immobile. Rientra Chiellini per la presenza numero 105, poi altri 4-5 cambi”.
La notizia è buona su el sharawy è negativo al secondo tampone, è stato un falso positivo