Il sindaco: “Questo appuntamento ha un grande valore simbolico. Gli azzurri troveranno una città determinata a ripartire dopo l’emergenza”
Non può essere una partita come tutte le altre quella di mercoledì sera tra Italia e Olanda, in programma al Gewiss Stadium di Bergamo. La Nazionale scenderà in campo nella nostra città, una delle più colpite dal Covid-19, per disputare un match che sa di storia, ma che ha anche un grande valore simbolico. Ne è convinto Giorgio Gori: “Questo appuntamento ha un grande valore simbolico ed è un onore. Gli azzurri troveranno una città determinata a ripartire dopo l’emergenza, necessariamente prudente rispetto ai rischi che ancora percepiamo, ma sempre operosa, unita, vivace, forte. Tutte le qualità che vorremmo dalla Nazionale“.
Gori: “Riabilitiamo il nome di Bergamo”
Raggiunto dai colleghi de L’Eco di Bergamo, il primo cittadino ha raccontato le sue sensazioni alla vigilia della sfida: “Vorremmo che Bergamo, dopo essersi trovata a essere la città simbolo dell’epidemia Covid, potesse oggi rappresentare la rinascita, e in questa chiave leggiamo il sostegno che il mondo dello sport sta dimoStrando verso la nostra città. Lo sport è una metafora perfetta”. Una grossa mano l’ha data anche la cavalcata europea dell’Atalanta: “L’Atalanta ha dato un grande contributo. La partecipazione alla Champions è stata davvero straordinaria e ha rappresentato la sorpresa del calcio del nostro continente, attirando attenzione e simpatia di milioni di tifosi di tutto il mondo. Certamente però non basta a ribaltare la notorietà che la nostra città ha guadagnato a livello planetario dopo la crisi Covid: a questo obiettivo lavoriamo in ogni direzione, attraverso nuove iniziative di pro- mozione della città, l’appuntamento di Capitale della Cultura 2023 con Brescia e tanto altro ancora. Solo così potremo davvero costruire un’immagine diversa per la nostra città“.
Una Nazionale senza nerazzurri
Peccato che, a differenza di quanto accaduto di recente, non ci siano atalantini tra i convocati del ct Roberto Mancini: “È vero, ma ce ne sono nell’Olanda. La favola Atalanta è partita proprio dalla valorizzazione dei nostri giovani, se ci ricordiamo bene. Negli ultimi anni quei pezzi sono andati ad arricchire le rose di squadre più blasonate e non è semplice continuare a pescare nel vivaio: la dirigenza ha fatto la scelta di scovare e valorizzare giovani calciatori europei e io la condivido, soprattutto alla luce dei risultati conseguiti. Il settore giovanile nerazzurro, d’altro canto, non solo non è stato trascurato, ma continua a crescere alle spalle della prima squadra“.
Vergognoso
Grande Gori
lo
Non ha nient’altro x la testa, con tutti i problemi che ha Bergamo, deve farsi vedere dai suoi amici di partito
Vai Giorgio ????
Pensi ai trasporti al mattino i bus sono stracolmi la stazione dei pullman da incubo o è ancora a bere aperitivi
Forse dovrebbe occuparsi di più della brutta immagine che ha oggi la città.
Stazione sembra di un paese africano .
Vie centrali senza piu negozi .
Speriamo che il sig Sindaco inventi qualcosa per questo degrado