7 partite di fuoco, infrasettimanali compresi, fino alla prossima pausa per le Nazionali a metà novembre. L’Atalanta dei grandi recuperati, da Ilicic a Piccini, non ha paura
Da Josip Ilicic a Cristiano Piccini, passando per un Matteo Pessina dalla rotula sinistra finalmente a posto (gliel’aveva lussata a fine dello scorso campionato, nel Verona contro il Genoa, il neo compagno Cristian Romero). in casa Atalanta la prima sosta per le Nazionali, pur avendo assistito alla partenza e al rientro alla spicciolata di ben 13 giocatori della prima squadra, ha voluto dire pieno reintegro di infortunati, acciaccati e convalescenti a vario titolo. Ormai esiste un doppione per ogni singola posizione in campo. E il tour de force tra campionato e Champions League da qui alla seconda pausa, prevista per metà novembre, non fa più paura. La parolina magica per scacciarla è turnover.
ILICIC, I RECUPERATI E IL TURNOVER. Il monzese è un importante backup in due ruoli, visto che è un interno-mezzala abituato ormai a fungere da trequartista con una certa efficacia date i 7 palloni nel sacco in gialloblù durante il prestito 2019-2020. Di San Giuseppe, appena uscito dal buco nero personale che perdura di fatto dal post Valencia (10 marzo…) ed entro i confini dal post Juventus (14 luglio), è quasi superfluo parlare. Il miglior acquisto, quando quello vero, Aleksey Miranchuk, s’è messo in tasca i problemi al flessore trascinatisi dall’ultimo derby del suo Lokomotiv con lo Spartak. Due addizioni dalla cintola in su, e di primo livello. Per non dire del prestito valenciano in corsia, preso per far rifiatare Hans Hateboer, come poi il doriano (sempre sanissimo) Fabio Depaoli e prima Johan Mojica a mancina per Robin Gosens. A novembre tra i pali Pierluigi Gollini dovrebbe riprendersi il posto attualmente occupato dal vice Marco Sportiello, aspettando la negativizzazione dell’isolato Marco Carnesecchi che a gennaio potrebbe essere parcheggiato altrove.
IL TURNOVER E I 7 MATCH IN 3 SETTIMANE. La serie infinita di scontri al calor bianco tra Italia ed Europa comincia sabato con l’altro nuovo Sam Lammers probabile titolare, segno che ormai l’integrazione delle facce inedite è una realtà concreta. Dietro, a fronte del 2020 finito per Mattia Caldara, ce ne sono comunque cinque arruolabili tra Toloi, Romero, Palomino, Djimsiti e Sutalo. Non si sa quali e quanti nazionali alla ripresa del campionato rimarranno a riposo, anche perché i più ricominciano ad assaggiare oggi il campo di allenamento a Zingonia. L’alternanza di giocatori per l’allenatore Gian Piero Gasperini è un must. Guardate che calendario: sabato 17 ottobre a Napoli (ore 15), mercoledì 21 col Midtjylland (21), sabato 24 ospitando la Sampdoria (15), martedì 27 l’Ajax (21), sabato 31 a Crotone (15), martedì 3 novembre col Liverpool sempre a Bergamo e quindi l’8 (idem), una domenica, con l’Inter alle tre del pomeriggio. Figuriamoci se anche per Piccini non ci sarà uno spazietto da ritagliare…
Grande Dea
Con questo squadrone non ci fa più paura nessuno , vi asfaltiamo tutti uno per uno parola dell ATALANTA LA CORAZZATA dal gioco spumeggiante veloce elettrizzante insuperabile ineguagliabile
Adesso completiamo Ottobre con dei bei filotto e poi primi in classifica
Ma non abbiamo preso Depaoli perché Piccini non era più recuperabile ???? ??