“Sfidarla in Champions l’anno prossimo, magari al Gewiss Stadium con i tifosi”, questo è quello che spera l’ex atalantino
“Abbiamo sfiorato la semifinale, quest’anno credo sarà dura riprovarci: la Champions è la Champions… Detto ciò, questa squadra non smette mai di sorprendere. Quindi, ritentarci sarà un piacevole dovere. Si riparte dal blocco storico, che è rimasto lo stesso. Inoltre sono arrivati calciatori importanti che hanno alzato il livello della rosa. E non a caso, in campionato, i risultati stanno arrivando”. Ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ parla l’ex nerazzurro Timothy Castagne, adesso al Leicester.
La parola Scudetto? “Prima di pronunciarla aspetterei ancora un po’, ci risentiamo a gennaio. Per ora bisogna pensare a una partita alla volta senza guardare troppo in là: metteremmo solo pressione a un gruppo che, libero di testa, ha sempre fatto grandi cose”.
Grande Timothy, anche a me piacerebbe vederti sul nostro campo per poterti salutare come si deve.
A me dispiace che non gioca più nella Dea. Sabato ci avrebbe fatto troppo comodo. Cosi come Masiello
Emilio Cerea sono pennivendoli
Occasionali????
Semifinali dove che il Leicester gioca in Europa league..ridicoli.
Ma vai a cagare sbarlafuss
DePaoli, Mojica e Piccini (ahionoi) non valgono Castagne… ??
Caro Timothy non hai mai parlato così tanto….. Quando eri al’atalanta…. Booooooo mi sembra di capire che vuoi….. Stai tranquillo gioca e segna… Non sei più un nostro giocatore quindi basta parlare di DEA
Speriamo