Vedi Napoli e poi dimentica. Ballando e segnando sotto la pioggia, l’Atalanta torna a fare l’Atalanta nel campo ormai amico della Champions League. L’analisi de La Gazzetta dello Sport
Com’è lontano il debutto della scorsa stagione. Sembra un’altra era. A Zagabria i debuttanti Gomez e soci presero 4 sberle e sembravano completamente inadatti ai livelli internazionali. Ma poi sappiamo come è andata a finire. Alla ripartenza sono loro a dare 4 sberle ai deb danesi del Midtjyland, con una prova prima saggia, poi di alto ritmo e qualità. Un poker a cui ha partecipato anche Miranchuk, con un gran gol all’incrocio. Miglior modo per bagnare il debutto assoluto non c’era. Com’è lontana anche la prestazione contro la banda Gattuso. Era giusto ieri, ma la trasformazione è netta. O meglio, il ritorno a tutto quello di buono aveva fatto vedere fino alla batosta del San Paolo. Già mercoledì prossimo c’è la sfida, da giocare per la prima storica volta a Bergamo, con l’Ajax che ha perso in casa col Liverpool. C’è la possibilità di allungare subito con gli olandesi. Vista la Dea in Danimarca, si può fare, eccome se si può.
Che occasioni. Occasioni a pioggia, un paio di pali e tre reti nel primo tempo con Zapata sempre coinvolto. Il colombiano ha sbloccato la partita con una sassata dopo torre di Romero, poi ha appoggiato fuori area per il Papu che ha infilato un destro sotto la traversa. E infine, il terzo gol da flipper, anzi da Atalanta, tutto di prima. Zapata per Djimsiti, cross in area per Gosens che ridà a Zapata: tiro respinto da Hansen e Muriel in buca in tap in. Il secondo round è stato una formalità, con l’Atalanta a controllare e i danesi a cercare un’improbabile rimonta appoggiandosi ai suoi giocatori di qualità: Cajuste, Sisto, Mabil e poi Evander, entrato per il centravanti Kaba. Ma c’è stato poco da fare:le occasioni migliori le ha avute ancora la Dea con gli uomini che Gasperini hai atto uscire dalla panchina: Ilicic (tiro deviato sul palo da Hansen), Pasalic (bravo a liberarsi in area,meno a tirare addosso al portiere) e, appunto, Miranchuk.
Atalanta sei l’università del calcio
Una partita perfetta, con GOL e spettacolo dalla CORAZZATA ATALANTA GRANDISSIMI