Il capitano dell’Atalanta parla al termine della sfida pareggiata in rimonta contro l’Ajax
“La prima cosa che ci rende orgogliosi è avere portato la Champions League a Bergamo, in una città che ha sofferto molto. Davvero un orgoglio. E’ stata una bellissima partita, tipica della Champions League, intensa. Entrambe volevano vincere, interpretando all’attacco la gara”.
“Una volta che stai lì sul due a due, cercando di vincerla… normalmente non volevo uscire (ride, ndr). Ero un po’ arrabbiato, queste sono le partite che mi piacciono. Riesci a pareggiare e vai in attacco, non vuoi uscire. Sono gare belle, qui ti rendi conto del grande livello della competizione”.
“Ho dato la mano al mio compagno, con rispetto, aveva la mia voglia di giocare. Tu sei stato giocatore (si riferisce a Capello, ndr) e mi puoi capire. E poi sono il capitano, sono il numero dieci della squadra. Se non mi incazzo io, chi si inca*zza? (ride, ndr)“.
Papu Gomez a Sky Sport