Nell’intervista rilasciata a Tuttosport, l’allenatore spezzino Vincenzo Italiano manda un avvertimento: “Atalanta modello per il nostro calcio, giochiamo senza paura”
“L’Atalanta è un modello per il nostro calcio, ma non l’affronteremo già sconfitti: giocheremo con spirito gagliardo”. Vincenzo Italiano, allenatore del neopromosso Spezia, dalle colonne di Tuttosport non le ha mandate a dire al collega Gian Piero Gasperini: “I nerazzurri propongono un gioco offensivo e aggressivo, molto europeo. Ma la mia squadra ha margini di crescita esagerati”.
UNO SPEZIA MOLTO ITALIANO. Il tecnico dei prossimi avversari dei nerazzurri ha comunque fissato gli obiettivi stagionali: “C’è da migliorare nella personalità e nell’attenzione, ma senza avere timori reverenziali. Senza perdere di vista la salvezza che è il nostro scudetto: il mio Spezia sarà protagonista – ha proseguito Italiano -. Abbiamo 8 punti, una buona base di partenza, e anche tanta fiducia: altrimenti non avremmo vinto a Udine in dieci. L’infortunio di Galabinov? Nzola lavora con me da tre anni, può diventare un grande attaccante. L’Atalanta ha un gioco fantastico e prende più gol di altri, anche se ne segna quasi sempre di più”.
LO SPEZIA ITALIANO E IL CINA. Nel pomeriggio, in programma il test interno con la squadra Primavera prima di osservare il riposo domenicale. La curiosità? Sarà un pienone di ex nerazzurri, in un caso legatissimi alla storia del club: oltre ai prestiti Federico Mattiello e Roberto Piccoli, c’è l’allenatore dell’Under 19 di casa, Valter Bonacina, per anni scudiero sul campo di Emiliano Mondonico e protagonista in sella all’ammiraglia del vivaio di Zingonia dove raggiunge la finale di categoria nel 2013 persa 3-0 a Gubbio con la Lazio. Era la Baby Dea di Caldara, Conti, Gagliardini e Grassi.