Il suo vice, Marco Sportiello, ha brillato negli impegni ravvicinati e di prestigio tra Serie A e Champions League, e lasciarlo in panca non è facile
Pierluigi Gollini, il rapper con i guanti nerazzurri classe 1995, scalpita. Domani infatti saranno passati 112 giorni, quasi quattro mesi, dalla sua ultima partita ufficiale. Nel match contro l’Inter infatti, dopo soli 5′, subì gol e uscì per infortunio. Era il primo agosto, ultima giornata di campionato: la lesione subtotale del legamento gli tolse i quarti di Champions con il Psg e in totale undici partite tra Italia ed Europa. Da quasi un mese (Atalanta-Ajax del 27 ottobre) è tornato stabilmente tra i convocati ma non è ancora sceso in campo tra i pali.
SFIDA A SPORTIELLO. La gara contro lo Spezia però pare l’occasione più ghiotta per togliersi la ruggine dai guantoni, dal momento che rappresenta la rivale soft preLiverpool. Secondo L’Eco di Bergamo, nonostante l’abilità dimostrata dal secondo Sportiello, non ci sono dubbi su chi sarà il titolare tra i pali da qui a fine stagione: Gollini, il venticinquenne di Poggio Renatico che fino ad agosto ha sbagliato poco o niente, numero uno indiscutibile che si è guadagnato la Nazionale. La pausa forzata rischia di avergli fatto perdere terreno in chiave Europeo, ma lui è pronto a rilanciare la sfida a Meret e Cragno.
Grande Marina bell’articolo. Forza Gollo ti giochi un posto anche per la Nazionale!!!