Allo Spezia fece benissimo, guadagnandosi una chance in Serie A
Cristiano Piccini è pronto a mettersi alle spalle un periodo difficilissimo, che lo ha portato a star fuori dal campo addirittura dall’agosto del 2019. Una situazione che ora lo renderà sicuramente voglioso di riscatto, a maggior ragione alla luce del fatto di poter finalmente mostrare il suo valore in una squadra di ottimo livello della nostra Serie A.
In Italia non ha infatti avuto mai una vera opportunità in contesti importanti, con la stessa Fiorentina che scelse di non riscattarlo anche quando avrebbe avuto l’opportunità per far scattare questa opzione. Non sarà facile, vista la concorrenza di un elemento assai rodato negli schemi come Hateboer. Tuttavia, al di là del minutaggio che avrà a disposizione, sarà importante soprattutto riprendere confidenza con le dinamiche da gara ufficiale.
Il destino ha peraltro voluto che la prima convocazione, ufficiale da stasera, sia caduta in occasione di un match contro il suo passato. Troverà infatti di fronte lo Spezia, società che quando era solo ventenne lo aiutò a ritagliarsi un ottimo spazio a livello di cadetteria. Il ragazzo non tradì le attese, sebbene l’annata non fu facilissima per gli Aquilotti, reduci dalla promozione nel maggio precedente e autori di una pesantissima campagna di investimento. Furono acquistati, tra gli altri, 3 bomber di assoluto livello come Okaka, Antenucci e Marco Sansovini. Quest’ultimo era stato fondamentale negli equilibri del Pescara zemaniano nella precedente stagione, in una squadra che aveva nel proprio undici il formidabile “trio verde” Immobile-Insigne-Verratti.