Duvan Zapata, Papu Gomez, Josip Ilicic e Luis Muriel: la vecchia corazzata nerazzurra è il poker su cui punta tutto il tecnico Gasperini nella storica gara contro i Reds

Tre anni fa in questi giorni l’Atalanta trionfava nella terra dei Beatles contro le pedine blu di Liverpool, mai immaginando che, solo tre anni più tardi, sarebbe tornata in terra inglese per scontrarsi con i primi della classe, i Reds, ad Anfield. E mai forse immaginava che l’avrebbe fatto in Champions League, sempre col suo condottiero, che a Bergamo ha cambiato l’idea di calcio, Gian Piero Gasperini. Come riporta La Gazzetta dello Sport, stasera, a poche miglia di distanza dal palcoscenico di Goodison Park teatro di quell’1-5 (risultato più ampio di un’italiana in trasferta contro un’inglese), andrà in scena un altro match di calcio spettacolo. Uno spettacolo che aveva gettato i suoi primi semi proprio 36 mesi fa in quei di Liverpool.

ATTENTI A QUEI 4. La Dea riparte da qui, dai suoi ‘Fab Four’: Gomez, Ilicic, Zapata e Muriel, per cercare di abbattere il muro rosso e tornare al gol. L’unico modo per affrontare i campioni del mondo in carica è quello di guardarli negli occhi senza paura e affilare le loro stesse armi, quelle dell’attacco, senza barricarsi in difesa, ma trovando il giusto equilibrio e concedendo meno sfere e spazi possibile. Per i Fantastici 4 della Dea sarà impossibile non scendere in campo e tantomeno non provare a scalfire la supremazia del Liverpool.

ALLA RICERCA DEL GOL. Le carte del tridente nerazzurro verranno pescate da mister Gasp proprio nel mazzo più collaudato: niente Lammers e Miranchuk, dal 1′ scenderanno in campo i veterani dell’attacco più prolifico dell’ultima stagione. Il quartetto d’archi, con Gomez e Ilicic che c’erano già contro l’Everton, e gli ultimi acquisti di lusso Zapata e Muriel. L’anno scorso loro quattro segnarono 67 gol, quasi il 60% del fatturato della Dea. Eppure, togliendo la doppietta di Muriel a Crotone, è da quasi un mese che nessuno dei 4 fa gol (con la maglia nerazzurra). Ma stasera sarà diverso, l’Atalanta scenderà in campo sì più compatta, ma anche più combattiva: attenti a quei 4, sono pronti a tornare al gol.