In vista del prossimo impegno di campionato sabato sera contro l’Hellas Verona ci sono almeno quattro giocatori da recuperare: la metà per strascichi di Champions
Oltre a Mario Pasalic (osso pubico) e Fabio Depaoli (adduttore destro), quest’ultimo dato per quasi sicuro assente, e al netto di Ruslan Malinovskyi tuttora in isolamento, verso l’appuntamento di campionato contro l’Hellas Verona sabato sera a Bergamo sono gli strascichi di Champions League a tenere sulle spine l’Atalanta. Dal trionfo di Liverpool, infatti, sono usciti probabilmente in preda a vecchi acciacchi Cristian Romero e Robin Gosens. La lista dei giocatori a rischio sale a quattro.
VERSO IL VERONA: IN QUATTRO SULLE SPINE. El Cuti ha avvertito un fastidio all’adduttore sinistro, lo stesso di Crotone che l’aveva costretto in panchina all’andata coi Reds, mentre il nazionale tedesco in Calabria non c’era nemmeno andato a fine ottobre: microlesione al soleo del polpaccio sinistro, out anche in Champions a campi invertiti e con l’Inter. S’ignora, tuttavia, se la sua uscita ad Anfield zoppicando per far posto a Johan Mojica alla mezzora della ripresa sia dovuta proprio al riacutizzarsi dello stesso problema.
VERSO VERSONA, FORMAZIONE DA RIFARE. Difficile che stavolta, con due soli giorni per preparare il prossimo match di serie A, valevole per la nona giornata, l’allenatore Gian Piero Gasperini non decida di optare per un moderato turnover. Il primo dicembre c’è il Midtjylland al Gewiss Stadium per una gara obbligatoriamente da vincere per approfittare dello scontro tra la squadra di Klopp e l’Ajax, tuttora secondo a pari merito (7 punti) nel Gruppo D coi nerazzurri ma con un quoziente reti favorevole. José Palomino potrebbe prendere il posto del connazionale come perno, mentre a sinistra si prenota uno tra Matteo Ruggeri e lo stesso colombiano.