Il classe 2002 salentino ha già collezionato due presenze in Europa League
Nella Roma di Fonseca che ha staccato il passa per i sedicesimi di Europa League spicca anche un piccolo contributo del baby talento Tommaso Milanese, fantasista classe 2002 che si è messo in luce anche con un assist a Pedro nella sfida di andata giocata contro il Cluj. Mister Fonseca dopo averlo visto all’opera lo ha promosso e messo in campo, sebbene nel suo ruolo avesse la concorrenza del più quotato Zalewski, italo-polacco cresciuto in un piccolo paesino sull’altura dei monti Prenestini.
Il ragazzo fu però molto vicino all’Atalanta all’età di 14 anni, quando il cambio di regione iniziava a poter essere una prospettiva realizzabile. Dal Salento salì addirittura a Zingonia per visitare le strutture, ma poi a avere la meglio fu proprio la società giallorossa, legata alla scuola calcio “Fabrizio Miccoli” – in cui lo stesso Milanese giocava -da un rapporto molto stretto. Lo stesso Romario del Salento, che cura in prima persona le vicende dell’Accademia che porta il suo nome, ha raccontato recentemente come fu Bruno Conti a rimanere particolarmente impressionato dalle qualità di quello che all’epoca era solo un ragazzino. L’oggi responsabile per le formazioni che vanno dall’U10 alla U16 e ex Campione del Mondo è stato il responsabile della “costruzione” dell’ottimo gruppo 2002, che negli anni non ha portato in dote alcun titolo ma vede diversi prospetti di livello tra le proprie fila.
Con buona pace di tutti il giovane centrocampista offensivo ha quindi sviluppato altrove il suo percorso, e alla lunga non si può dire sia stata una soluzione poco proficua. Ora, soprattutto se la Roma dovesse arrivare all’ultima sfida di Sofia aritmeticamente prima, potrebbe anche arrivare l’esordio dal 1’…