Klopp si è fatto sorprendere da un’Atalanta che ha cambiato totalmente volto rispetto all’andata, merito di Gasperini che ha saputo trovare la quadra
‘Capolavoro tattico’ di Gian Piero Gasperini: così Tuttosport considera la prestigiosa vittoria ottenuta dall’Atalanta sul campo inglese. A fare centro è stato il cambio di modulo orchestrato dal tecnico di Grugliasco. Grazie al 3-4-1-2, Matteo Pessina ha giocato come trequartista alle spalle del formidabile duo Papu-Ilicic, senza Duvan Zapata. Una scelta coraggiosa e soprattutto inedita per questa edizione della Champions League.
ATTEGGIAMENTO VINCENTE. Lo stesso schieramento, infatti, il mister l’aveva proposto lo scorso anno, ma solo quando la punta colombiana era out per infortunio: in Champions contro il City (1-1) e in campionato contro il Milan (5-0). Ma a Liverpool, oltre al modulo, è stato decisivo l’atteggiamento dei giocatori in campo. De Roon e Freuler non si sono fermati un attimo, hanno giocato palla a terra rendendo più compatta la mediana. Romero ha combattuto su ogni pallone, coprendo così bene lo specchio che i Reds non hanno mai tirato in porta. Ed è la prima volta che non viene registrato nessun tiro nello specchio della porta in gare interne del Liverpool dal 2003/2004.
LA STATISTICA. Rispetto alla sfida di andata poi, in campo c’erano Gosens, de Roon e Romero, oltre che un Hateboer in piena forma. Quella contro l’Atalanta, tra l’altro, è la prima gara che i Reds perdono in casa con un margine di più di un gol in 137 partite sotto la gestione di Klopp.
Bisogna vedere con che avversario giochi lavoro puoi decidere il modulo
Se dà gli stessi risultati perché no?
No
Anche Lammers per Zapata, o Muriel per Zapata, o Miranchuk per Zapata……
No
Dipende dall’avversario
Modulo gia fatto in passato con pasalic e cristante al posto di Pessina … nulla di nuovo, una squadra deve saper anche cambiare modo di giocare in certe partite x portare a casa il risultato