Parla il nuovo presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Umberto Calcagno: “Riformiamo il calcio in ottica sostenibile”
Parla Umberto Calcagno, nuovo presidente dell’AIC (Associazione Italian Calciatori). Ai microfoni del Corriere dello Sport racconta la scelta di Sara Gama come vice: “Il giusto riconoscimento al calcio femmine, che diventerà professionistico a partire dalla stagione 2022-2023. Sono dieci anni che lavoriamo alla pari dignità”. Poi sulle riforme da portare nel mondo del calcio: “La parola chiave è sostenibilità, vogliamo che le risorse siano gestite in ottica solidaristica, come succede in Premier League, dove si parla di redistribuire il 25% dei diritti televisivi per aiutare le categorie inferiori”. Poi, sul possibile taglio degli stipendi ai calciatori: “Tutti hanno fatto la propria parte durante il lockdown, questi sono solo titoli per i giornali. Dobbiamo creare una nuova sostenibilità, altrimenti avremo solo benefici di basso respiro”.