
20 agosto 2009, Marassi: il Genoa di Gasperini batte l’Odense 3-1 nei playoff di andata di Europa League. Per le danesi in Italia 5 pari su 19 match
L’Eco di Bergamo lo mette in coda a tutto e tutti, ma con le squadre danesi, mai vittoriose nel nostro Paese, 5 pari su 19 match totali, anche l’attuale allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha un precedente che non smentisce le statistiche favorevoli ai club d’Italia. Marassi, 20 agosto 2009, playoff di andata di Europa League: 3-1 all’Odense (al ritorno finirà 1-1), grazie all’apertura di Emiliano Moretti e alla doppietta di Lucho Figueroa. Il primo successo europeo del tecnico di Grugliasco.
DANESI, MAI IN ITALIA. Una serie positiva mai interrotta delle italiane in casa, anche se i nerazzurri dal canto loro non possono certo gioire al ricordo dell’occhiale a Reggio Emilia col FC Copenaghen il 23 agosto 2018: a campi invertiti, lotteria dei rigori e uscita prematura sempre nei playoff. Anche qui c’era il Gasp, che quindi ha una vinta e una pareggiata con le danesi. Nessuna italiana ha mai fatto risultato nullo due volte o più ospitandone. Il primo incrocio entro i confini, il 3-3 tra Juventus e l’Hvidovre, con 3 gol ospiti nei 13 minuti finali nella Coppa dei Campioni 1982/83 dopo aver vinto all’andata 4-1. I bianconeri allo Juventus Stadium vinsero 4-0 in Champions col Nordsjaelland nel 2012 e 3-1 nel 2013 col Copenaghen dopo gli 1-1 fuori.
DANESI, L’ATALANTA E GABBIADINI. Nessuna italiana ha mai vinto entrambi gli scontri diretti nella coppa dalle grandi orecchie: l’Atalanta, stasera, sarebbe la prima. Le altre sfide sono eliminatorie o partite di girone in Coppa Uefa ed Europa League. Cinque anni fa la cinquina del Napoli al Midtjylland con doppietta del bergamasco ed ex atalantino Manolo Gabbiadini: in porta Andersen, ora riserva di Hansen, e lo squalificato di stasera Sviatchenko in mezzo alla difesa.
ITALIANE E DANESI, CHE SCARTO. Quaterna (a uno) per la Lazio con l’Fc Copenaghen nel ritorno del terzo turno preliminare di Champions nel 2001, tre gol di scarto (a zero) per il Palermo sul Bröndby nella Coppa Uefa 2005/06 e due (3-1) per la Roma contro la stessa squadra nella Coppa Uefa 1995/96.
