
Nella quinta partita del girone di un anno fa, la magia del Papu Gomez alla Dinamo Zagabria per il primo atto della rimonta in classifica. Il 21 ottobre in Danimarca l’ultima perla
Tunnel e destro a incrociare nell’angolino. Botta da fuori su apertura dal vertice sinistro di Duvan Zapata e palla sotto la traversa. Dal raddoppio dell’anno scorso a San Siro alla Dinamo Zagabria nella quinta partita del girone (allora il C, oggi il D) a quello a Herning a campi invertiti col Midtjylland, dal 26 novembre 2019 al 21 ottobre 2020, una costante per l’Atalanta in Champions League: ad accendere l’interruttore, scrive la Gazzetta dello Sport, è un gol del Papu Gomez. Sperando che il capitano riparta proprio dai danesi, in casa, al Gewiss Stadium di Bergamo, per una serie interrotta a 5 palloni nel sacco di cui l’unico in coppa in questo scorcio di stagione.
ATALANTA, CHE IL PAPU RIPARTA. Un anno fa a Milano il primo sblocco alla casella marcatori del capitano argentino fu l’incipit della rimonta in classifica dei nerazzurri, poi completata a Kharkiv l’11 dicembre successivo col tris allo Shakhtar per il secondo posto dietro il Manchester City e gli ottavi centrati. Stavolta, nella penultima del raggruppamento, c’è di nuovo una sfida interna contro il fanalino di coda cui il Papu ha segnato il secondo nella coppa dalle grandi orecchie, fin qui l’ultimo nella competizione e anche nel 2020-2021 dopo un inizio personalmente da urlo: Toro, Lazio (doppietta) e Cagliari bucate prima del poker di squadra alla MCH Arena.
ATALANTA, PAPU E LE OCCASIONI SPRECATE. Secondo il quotidiano sportivo in rosa, l’Atalanta e il suo numero 10 si sono un po’ fermati lì: in campionato, 1 gol nelle ultime 3 partite, senza vittorie dalla fine del mese scorso, mentre il Papu non ha più segnato. Che la fiera dei palloni nel sacco riparta da lui, allora, per lo sprint decisivo verso l’obiettivo del passaggio del Gruppo D.
