L’attaccante colombiano è meno efficace del solito in zona gol

Nonostante i suoi numeri realizzativi, soprattutto in Champions, siano tutt’altro che tragici lo possiamo dire: l’avvio di stagione di Duván Zapata è stato leggermente sotto le aspettative. Le ultime due eccezionali annate avevano infatti abituato mister Gasperini a disporre di un finalizzatore eccezionale, che a un alto numero di gol aggiungeva peraltro una discreta partecipazione a livello di assist. Nessun problema, ad ogni modo. Il calcio è anche questo, e a tutti gli attaccanti in carriera può capitare un periodo leggermente meno brillante. A voler analizzare bene i numeri, peraltro, si parla di 5 reti segnate in 14 gare. Cifre non di certo da urlo per uno come lui, ma neanche da renderlo un peso per la squadra, come peraltro nessun tifoso potrebbe permettersi di dire visto il grande apporto dato negli anni alla causa.

L’INFORTUNIO CHE NON CI VOLEVA- I tanti impegni che vedranno coinvolta l‘Atalanta da cui a Natale potevano inoltre  portare in dote ulteriori rotazioni nel reparto offensivo, aspetto che comunque il tecnico di Grugliasco sta dimostrando di curare da tempo. Di questa situazione avrebbe potuto beneficiarne Sam Lammers, che al netto dei pochi minuti giocati ha comunque timbrato il cartellino in un paio di circostanze e mostrato basi importanti sia a livello tecnico che di conoscenze di gioco. L’infortunio subito alla caviglia dall’olandese lo metterà però probabilmente fuori causa in vista di Udine, partita che avrebbe potuto vederlo in campo dal 1′ (LEGGI QUA). Vedremo per quali soluzioni opterà domenica il tecnico nerazzurro, anche perchè importante non perdere contatto dalle zone altissime della classifica.