In campo, però, non ci sarà spazio per alcun sentimentalismo
Marten de Roon e Hans Hateboer si troveranno domani a sfidare diversi compagni con cui abitualmente condividono lo spogliatoio in Nazionale.
Il più anziano del lotto è il veterano Daley Blind, vero e proprio jolly con all’attivo anche un’esperienza al Manchester United. Un’esperienza inglese l’ha avuta anche la mezzala Davy Klassen, che però deluse tantissimo tra le fila dell’Everton nella stagione 2017/18, in cui affrontò anche l’Atalanta nel girone di Europa League. Entrato nel gruppo solo di recente è il campioncino Gravenberch, anch’egli centrocampista e per chiamato per la prima volta da de Boer in occasione delle sfide vinte contro Bosnia e Polonia, che pur essendo state vinte non hanno consentito agli Oranje di accedere all’atto finale della Nations League. Il classe 2002 non ha avuto modo di esordire, ma non disperi: succederà presto. Ben 40 sono invece i gettoni collezionati in 6 anni dall’esterno mancino Quincy Promes, tornato in patria due anni fa dopo le esperienze con Spartak Mosca e Siviglia.
Nessun dramma sentimentale esagerato, per carità, visto che nel calcio internazionale e mondializzato del giorno d’oggi sono cose quasi all’ordine del giorno. Anche perchè in campo è evidente come non ci potrà essere spazio per alcun sentimentalismo, anche se sicuramente sfidare un club di tradizione come l’Ajax avrà sempre un sapore particolare per chi è nato e cresciuto nei Paesi Bassi.