cropped-CA-logo.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Gasperini e Gomez, dalle voci alle smentite. A chi giova rompere il giocattolo?

Il trionfo di Amsterdam ha spazzato via una settimana di polemiche, di voci incontrollate e pure di audio (4 contro, 1 a favore) di non si sa chi. Ma il giocattolo non si rompe

Il sogno Atalanta, alla fine della fiera, s’è rivelato ben altro e ben più solido del giocattolo che qualcosa, oppure qualcuno, ha rischiato di rompere al crocevia della stagione. Quattro audio di altrettanti anonimi, voci su dimissioni o cessioni illustri a rincorrersi tra tuffi carpiati e titoloni di giornale; un altro a smentire fratture e disastri proprio il giorno della partita alla Johan Cruijff Arena. Non si sa bene a che gioco si sia giocato a Bergamo, in quota Dea, spogliatoio, Gian Piero Gasperini e Papu Gomez, nell’ultima settimana abbondante, tra il diverbio mister-capitano col Midtjylland, l’esclusione anche dell’altro presunto duellante Josip Ilicic dalla partita di campionato a Udine poi saltata e infine le polemiche prepartita in vista dell’Ajax durate una vigilia lunghissima, interminabile. Se non proprio un massacro, un’esposizione mediatica aggravata dalle soffiate di corridoio diffuse via etere. A chi giova?

GASPERINI E GOMEZ: LE VOCI. I primi rumors riguardavano le dimissioni del Gasp poi rientrate, sempre secondo le fonti anonime, grazie all’intervento del presidente Antonio Percassi a Zingonia. Ma riproposte e date per certe dal buon Giangavino Sulas in diretta tv alla vigilia. Su Tele Lombardia: dopo i Lancieri annuncia che se ne va, la tesi. I secondi, idem come sopra, il racconto del match di pugilato al termine del quinto turno del girone di Champions League contro i danesi, con lo sloveno a prendere le parti del numero 10 e perciò punito con l’esclusione in campionato. Gli ultimi, pur senza il conforto, si fa per dire, del podcast di turno, rivelerebbero di un cambio della guardia in panchina già pronto a fine annata, con Maurizio Sarri già interpellato e l’argentino, colpevole del gran rifiuto di allargarsi a destra e di non essersi piegato alle scuse davanti a tutta la squadra richieste dall’uomo di Grugliasco, da far uscire magari in direzione dei soliti sceicchi dalla finestra di gennaio del calciomercato. Una sorta di preavviso di fine ciclo, insomma. Poi, gli ottavi acciuffati alla seconda partecipazione su due e tutto finisce in cavalleria.

LE VOCI, LE FONTI E IL GIOCATTOLO DA ROMPERE. A prescindere dalle fonti, che hanno tutti i quotidiani e le pubblicazioni, cartacee o web, sono i famosi cinque audio a impressionare. A chi scrive ne sono arrivati in via indiretta due di tono catastrofista e uno disintossicante. Circolavano e circolano sui gruppi whatsapp, quelli dei tifosi. Non si sa bene da dove queste voci anonime abbiano appreso certe informazioni, ma stupisce che ne sia arrivata una a smentire la gravità dello scontro proprio il 9 dicembre, dopo giorni e giorni a cercare di rompere il giocattolo. Perché è quanto successo, al di là del confronto duro tra i due punti fermi della Dea. La programmazione e il lavoro, a leggere i titoli di coda in diretta da Sky Sport dell’amministratore delegato Luca Percassi, ovvero “Nelle famiglie capitano le discussioni, quel che s’è visto con l’Ajax è la dimostrazione che le cose scritte e dette in questi giorni non erano vere”, sono più forti di certo disfattismo. Sospetto, molto sospetto. Ma del resto anche tra i giornalisti atalantinologi c’è chi non ha ancora digerito il passaggio delle quote societarie dai Ruggeri ai Percassi. Tra quelli che non lo sono più, esistono gli orfani di Giacobazzi. Padronissimi: rigoroso, l’immagine dell’onestà e della rettitudine, sapeva far di conto. Si era in bilico con la cadetterìa, allora. Adesso c’è la coppa dalle grandi orecchie. I soldi sono ben altri, 12 milioni e mezzo solo per aver passato il Gruppo D da seconda. A chi giova il divide et impera? A qualche big cui interessano i litiganti?

Subscribe
Notificami
guest
42 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Nessuno vuole rompere il giocattolo, ma i cicli finiscono, Milan, Inter…. insegnano

Cocco 187
Cocco 187
3 anni fa

Match di pugilato negli spogliatoi aralantini al termine della partita con ilicic e gomez alleati contro gli altri?
Ma chi si inventa queste cretinate? Forse è meglio che non legga più questo sito web e mi dispiace perché io di atalanta starei a parlare ore intere

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Gioverebbe solo a quelli cui la Dea dà fastidio: Lazio, Napoli, Inter, Milan, Juve, Roma…finchè restiamo dove siamo hanno un posto Champions in meno e rosicano…avete notato che in rete la stragrande maggioranza degli articoli sulle dimissioni di Gasp apparivano su siti di tifosi napoletani, laziali, interisti….ecco a chi gioverebbe….quindi restare uniti e avanti…

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Saranno bergamaski tifosi dell Inter oMilan…brutte persone?

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

L Atalanta non si discute!!!!! Sempre con voi!!!! Dea nel cuore????

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

L’Atalanta per risultati è ormai considerata da tutti una grande squadra. E come tali subiamo pressioni dai media ben superiori alle squadre blasonate. Diamo per forza di cose fastidio perché un posto in champion vale molti soldi, non abbiano giornali schierati e tantomeno siamo abituati a questo tipo di pressione. Comunque da questa ultima vicenda l’Atalanta ne è uscita benissimo e credo anche molto più forti sotto tutti gli aspetti. Bravissimi la famiglia Percassi.. bravissimo l’allenatore in questo frangente e grandissimi i giocatori. Gande Dea.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Figa che gnöranc

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Secondo me abbiamo la memoria corta…. Sono 2/3 mesi che anche noi sostenitori(“voi”) ci lamentiamo per qualsiasi scelta che non ci ha portato alla vittoria Perché questo non l ha tolto, perché quello non l ha messo etc…. Sbaglio? Io sarò sempre grato a tutti quelli che sono passati negli ultimi 5 anni, m hanno fatto vivere emozioni che non avrei mai pensato di vivere quando il mio cuore ha scelto la DEA Ieri sono stato in crisi perché penso che se il caso fosse stato reale il mio pensiero andava a quello che aveva sbagliato, nessuno si merita di… Leggi il resto »

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Parolacce Mas?

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Adesso basta!
Uniti e compatti sino a maggio.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Che stufata!!! Ora basta!!! Quel che contano sono i fatti, quel che è stato è stato , quel che sarà ne parleremo a fatti certi! Tutte supposizioni e chiacchiere inutili che ormai han rotto

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Basta raccontare fandonie. A tutti i denigratori ha risposto splendidamente Luca Percassi ieri sera a Sky. L’Atalanta non si tocca, la si ama e basta.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Cioè, ma seriamente ritiriamo fuori dal cilindro Giacobazzi? Uno che si è fatto pagare il viaggio di ritorno a Bologna quando è stato allontanato? Colui che è stato la causa del divorzio da Del Neri per poi ingaggiare Gregucci (e sappiamo benissimo com’è andata a finire)? Volete farmi credere che c’è qualcuno a Bergamo che rimpiange quel periodo? Ma siamo seri o cosa?

Patrizio
Patrizio
3 anni fa

Bravo. E poi ci sono modi più intelligenti per rompere un giocattolo

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

E basta dai. Basta !!! Chi se ne fotte !!! Parla il campo, l’unica cosa che conta.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Gli audio diffusi sono stati smentiti dallo stesso autore

https://www.facebook.com/100003359694555/posts/3552835384838416/?d=n

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Quelli degli audio su Whatsapp devono solo vergognarsi!!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Già chiamarla giocattolo, dimostra il tipo di tifoso…… l’ATALANTA ,o ce l hai dentro oppure è meglio lasciar perdere, perciò giocattolai fò di coioni !!! Che sia A, B, C….solo ATALANTA ol rest al vansa, poa i giocattolai

gaaren
gaaren
3 anni fa

Sulas pensa a quartogrado che ti ridono dietro perfino li ahahahahahahah

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Con tutte le squadre che porteranno i libri in tribunale a causa di bilanci fallimentari e investimenti milionari su giocatori che valgono meno di uno che fa panchina qui a’atalanta pagato e stipendiato 1/10 di quelli è ovvio che questa dia molto fastidio soprattutto per il fatto che il posto champions fa gola a tutti per i soldi che si ricavano e questa squadra ha occupato in modo permanente quel posto champions da cui loro prima traevano profitto… ci provano a far saltare il giocattolo …..

gaaren
gaaren
3 anni fa

Non preoccuparti che le cosidette grandi (solo nel nome ) non le faranno mai fallire!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Creare scompiglio per rompere il giocattolo è studiato ad arte dalle grandi testate giornalistiche da fastidio vedere in prima pagina una grande squadra come la DEA

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

A quelli che hanno paura che l’ATALANTA si qualifichi nelle prime 3 e torni in CHAMPIONS

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Sono un tifoso Atalantino di Pavia e devo dire che la Dea da fastidio a qualcuno che si trovi nelle zone alte della classifica e che per due anni consecutivi passa agli ottavi di coppa imbrattacarte compiacenti ci remano contro.E’ proprio così purtroppo.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Saranno stati dei tifosi fake..di altre squadre che si spacciavano tifosi della dea?

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

A NESSUNO…UNO HA BISOGNO DEL ALTRO!!!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Purtroppo è il prezzo che si paga ad essere una “grande” squadra…stiamo solo subendo una pressione dei media come le grandi squadre hanno sempre subito…dobbiamo solo abituarci

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Solo una manica di deficienti gelosi della NS squadra poteva fare una cosa del genere ma pazienza la mai dei cretini è sempre incinta peccato che partorisca a bg

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Che ci siano stati dissapori, nessuno neppure la società lo ha smentito. Queste sono cose che succedono in tutte le squadre e in tutti gli spogliatoi. Poi sui litigi ci si può passare sopra. sono professionisti ognuno faccia la parte che gli compete e tutto procederà per il meglio.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Il nome che vedete nel file non è chi ha inviato i file stessi ma chi lo ha pubblicato prima di me.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3552835384838416&id=100003359694555

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

I tifosi che facciono i tifosi e basta il.resto ci pensa la societa

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Articolo per addetti ai lavori…Non so se è necessario che il popolo sappia tutto per riga e per segno. E’ chiaro però che se non si ha chiarezza aumentano geometricamente le stupidaggini. A me è chiaro che il Papu la covava da troppo tempo e questo non me lo spiego. Il Gasp ha un caratteraccio e per questo bisogna saperlo accostare. Cmq fare del complottismo pensando che c’è qualcuno a cui questa rottura giova mi sembra esagerato. Eminenze grigie che manipolano il Papu? Sa fare i suoi conti anche da solo e pur sapendoli fare ha deciso di rimanere a… Leggi il resto »

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Ci hanno provato. Non ci sono riusciti. Hanno provato a colpire le parti più importanti della squadra. Cose pazze da scoop giornalistico, stile Novella 2020. Forza e coraggio, la verità solo loro la sanno

Fabrizio Rossi
Fabrizio Rossi
3 anni fa

Ok anche io non credo a tutto ciò che è stato scritto, però non capisco perché il Gasp e il Papu di comun accordo non rilascino benevoli dichiarazioni, questo per mettere a tacere definitivamente le mali lingue

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Faccio meno fatica a leggere l’Ulisse di James Joyce, che gli articoli di questo signore. Boh.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Tifosi che Pretendono serietà e rispetto della maglia, poi sono i primi a destabilizzare l’ambiente

Frank
Frank
3 anni fa

Bravo…..ottima obbiezione

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Agli avversari….un posto in Champions vale 40 milioni, vedete voi ? infiltrati a doc nelle liste giuste a fomentare dissidi rotture ecc lo sanno solo loro, punto !

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Tutte pu……..e!
La risposta e’ stata ieri:sul campo!
???? zitti e muti!
Chi canta e’ solo l’Atalanta!!????

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Esattamente! A chi giova?! Cui bono?!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
3 anni fa

Basta . Nomi e cognomi di chi dice questo o quello.
Società , Gasp, Papu e compagni hanno risposto sia sul campo che con le parole nel migliore dei modi .
Metteteci anche voi la faccia, altrimenti siete dei quaqquaraqqua

Articoli correlati

Garra e "gabbia" per limitare Lookman: due possibili ingredienti che Calzona, nuovo chef del Napoli,...

Il 27 marzo 1932, quindi esattamente 92 anni or sono, fu festival del gol tra...

L’Under 15 nerazzurra, composta da ragazzi nativi dell’anno 2009, sfiderà domani il Milan in un...

Dal Network

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...

Diretta tv, streaming e live testuale della partita che può valere la corsa alla qualificazione...

Altre notizie

Calcio Atalanta