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Prandelli alla vigilia dell’Atalanta: “Dobbiamo avere una sana paura, Bonaventura una risorsa”

prandelli

Il tecnico della Fiorentina mette tutti sul chi vive: “L’Atalanta è forte, non sarà scalfita da una discussione tra Gasperini e Gomez. Sana paura o scendiamo in B”

“Dobbiamo avere una sana paura, se non ce la facciamo scendiamo tutti in serie B”. La summa della conferenza stampa della vigilia di Cesare Prandelli, allenatore viola, alla vigilia del match con l’Atalanta: “Una delle squadre più forti, organizzate e fisiche, tatticamente all’avanguardia. Non siamo la vittima sacrificale, dovremo essere sfacciati”, ha riferito secondo quanto raccolto da Fiorentina.it.

ATALANTA-FIORENTINA SECONDO PRANDELLI. “Qualche similitudine con la mia prima Fiorentina (2006-2010, semifinale Uefa coi Ranger nel 2008 e ottavi col Bayern in Champions nel 2010 dopo aver battuto due volte il Liverpool nel girone, NdR) c’è – ha proseguito l’allenatore di Orzinuovi -. L’Atalanta però ha programmato un progetto anche dopo i primi 4 anni: quando hai continuità diventa meno complicato far giocare la squadra con la tua mentalità. Ha un centro sportivo all’avanguardia: le infrastrutture sono importantissime perché hai tutto a portata di mano, non sprechi tempo e i giocatori si rendono conto che fanno parte di un progetto anche di comportamento e d’immagine”.

PRANDELLI E BONAVENTURA. Giacomo sarebbe stato in campo già con il Benevento, ma ha avuto un problema. Per me è un titolare, ha personalità, tempi di gioco, può giocare in più ruoli. È un risorsa. Ribery sa che ognuno deve dare il 110 per cento anche se non è la massimo. Dobbiamo avere una sana paura, ma anche la consapevolezza che ci saranno dei momenti in cui possiamo far male all’Atalanta. Dobbiamo avere coraggio e voglia per dimostrare che abbiamo cambiato la storia”.

PRANDELLI E GASPERINI. “L’allenatore è il responsabile di un’idea di gioco e di un progetto tecnico: se ha vicino la società, ha più forza. Possono capitare tensioni, ma non si cancella tutto per una discussione: cercheranno di risolvere i loro problemi come tutti, come noi. Siamo sotto attacco, dobbiamo uscirne: se la squadra dovesse andar male come anni fa, poi si scende tutti di categoria a livello professionale”.

PRANDELLI E CASTROVILLI. “Fino a ieri ha fatto lavoro di recupero, abbiamo uno staff di fisioterapisti eccellenti, tra i migliori che ho trovato in carriera. Ieri è sceso in campo con noi, ha recuperato molto bene. È disponibile, sceglierò io se farlo giocare dall’inizio o no”.

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3 anni fa

Te lo dico senza problemi…… Non mi sei mai piaciuto….. A me quelli che si arrampicano sui vetri non piacciono….. Spero solo che la mia DEA non faccia resciuscitare…….. I…….

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