La penuria di gol delle punte si sta facendo sentire fino a un certo punto, perché tra Fiorentina e Juventus ci ha pensato la cooperativa del gol

Gosens, Malinovskyi e Toloi per battere la Fiorentina. Remo Freuler, mercoledì sera, per acciuffare la Juventus. Due gare ravvicinate di campionato senza che gli attaccanti, in una squadra votata all’attacco, siano riusciti a timbrare il cartellino. Tanto basta a L’Eco di Bergamo per esaltare l’Atalanta come cooperativa del gol, in attesa che chi è pagato per farli ne assicuri con continuità.

GLI ATTACCANTI E LA LEGGE DEL GOL. Duvan Zapata, assist per il rompighiaccio anti viola domenica scorsa, manca dal tabellino alla voce marcature da ottobre: il 24 in A contro la Sampdoria e il 27 con la doppietta all’Ajax nell’andata del girone di Champions League. La variante al copione del centrocampo denso con Matteo Pessina terzo di reparto, insomma, ha avuto l’effetto coperta corta. Ma il giocattolo nerazzurro, sottolinea il quotidiano cittadino, non s’è rotto.

ATALANTA IN ATTESA DEI GOL. Fanno comunque 4 gol in 2 match a tre giorni di distanza, una media di un paio a partita. Tanto è bastato per far correre brividi lungo la schiena alla Juve a casa sua. Gli alibi nerazzurri per un inizio di campionato col freno a mano tirato? Il calendario ingolfato, il peso delle Nazionali, gli stop per gli infortuni e il Covid. Non resta che attenere Zapata, Ilicic, Miranchuk, Lammers e Muriel.