Malgrado qualche alto e basso in Serie A, l’Atalanta, facendo due calcoli, è ancora in corsa per arrivare seconda in classifica
A due giornate dalla fine del 2020-domani alle 18 contro la Roma e mercoledì alle 20.45 contro il Bologna- l’Atalanta non potrà di certo chiudere l’anno solare 2020 al primo posto in classifica, anche perché il Milan ha 8 punti in più, e la Dea la gara da recuperare a gennaio con l’Udinese.
CHE NUMERI. Ma c’è un ‘ma’ perché teoricamente, come riporta L’Eco di Bergamo, la Dea potrebbe chiudere l’anno con una media punti superiore a ogni altra rivale se, oltre ai due successi nerazzurri, il Milan perdesse sia con il Sassuolo che con la Lazio. Nel 2020, la formazione bergamasca in 32 gare di campionato ha ottenuto 19 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte, con 77 gol fatti e 40 subiti, e in 42 gare totali 24 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte, con 97 gol fatti e 56 subiti.
MEGLIO DELLA JUVE. E intanto l’Atalanta può anche dire di essere messa meglio della Juventus: i bianconeri infatti hanno gli stessi punti, ma con una gara giocata in più e una differenza reti peggiore. Insomma, nonostante gli alti e bassi di inizio campionato, ora che la difesa ha trovato la quadra, la squadra a fine 2020 potrà comunque arrivare a 71 punti con 34 gare giocate, due in meno delle 36 dello scorso anno. La media punti attuale, sulle 32 gare disputate, è quindi migliore di quella di fine 2019: 2,03 contro 2. L’Atalanta si gioca ora anche la palma di migliore attacco: al momento è al comando con 77 reti fatte, ma l’Inter è dietro a 75 e il Milan a 74.
Forza Dea